Lavoro: un patto contro la crisi

Cari amici,

più di 800.000 posti di lavoro bruciati a causa del Covid.

Questi numeri sono un bollettino di guerra che non ci può far perdere tempo.

L’impatto sociale di questa crisi si sta facendo sentire pesantemente sulle spalle degli italiani, lavoratori e lavoratrici, che perdono il posto di lavoro e soprattutto non hanno certezze sul futuro.

C’è bisogno di coesione sociale. Oggi, nelle piazze di tre città capoluogo italiane si svolge la manifestazione dei sindacati.

Io credo che la politica debba ascoltare e intercettare quei bisogni per realizzare un Patto per il lavoro, recuperando il linguaggio della concertazione e del dialogo”

Lo ripeto da settimane: nell’interesse degli italiani non possiamo sprecare 1 solo euro del Recovery Fund.

Al Governo chiediamo di utilizzare le risorse europee per ridurre le tasse, a partire dal taglio drastico del costo del lavoro, per rilanciare le assunzioni, e una seria riforma degli ammortizzatori sociali, con l’obiettivo di dare sostegno a chi è in difficoltà.

Serve un New Deal per il welfare e costruire nuove politiche sociali!

Antonio