Tecnologie e cultura è il binomio al centro dell’iniziativa promossa dalla Regione Lazio e rivolta agli istituti e ai luoghi della cultura presenti sul territorio.
Nel dettaglio, il bando prevede il riconoscimento di contributi a fondo perduto per sostenere economicamente la progettazione di interventi relativi a:
Valorizzazione. La ricerca, lo studio e sviluppo di nuove tecnologie e infrastrutture che siano in grado di valorizzare e, contemporaneamente, far evolvere l’economia legata al settore del Patrimonio Culturale.
Monitoraggio. Lo sviluppo di sistemi legati alla sicurezza e conservazione dei beni culturali fruibili.
Spettacolarizzazione. Sperimentare nuove forme e modalità di fruizione che avvicinino un pubblico più vasto ai temi della Cultura.
Turismo digitale. Incrementare la domanda del turismo culturale attraverso lo sviluppo e la promozione di porte di accesso su web e App su smartphone e tablet.
Digital Art. Stimolare e assistere la produzione di “cultura” da parte di artisti e non.
Arte contemporanea. Migliorare l’attrattività degli istituti e luoghi della cultura attraverso l’utilizzo di opere artistiche contemporanee realizzate mediante nuove tecnologie e nuovi materiali.
Tecniche di conservazione e recupero dei beni culturali. Sviluppare e sperimentare nuovi prodotti, materiali e processi finalizzati alla diagnostica, conservazione e recupero.
Il bando è articolato in due fasi: la prima ha una dotazione di oltre 3 milioni di euro per contributi a fondo perduto nella misura massima di 150 mila euro; la seconda, con una dotazione 20 milioni di euro, riconosce contributi a fondo perduto nfino a 1,5 milioni di euro.
Per questa prima fase, i beneficiari potranno presentare le istanze – in forma singolo o aggregata – a partire da oggi e fino al 31 maggio 2018.
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