Stamane a Padova ho preso parte alla manifestazione “Le parole del VOLONTARIATO”, promossa dal Comitato Padova Capitale europea del volontariato, nel corso della quale il presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati ha ricevuto il riconoscimento di presidente degli Ambasciatori di Padova capitale europea del volontariato 2020.
Credo che sia un riconoscimento importante che, come ha sottolineato la Presidente, è il coronamento di un percorso che ha visto protagonista la nostra città.
Credo che sia un onore per tutti rappresentare la bellezza del volontariato che, a Padova, è una realtà tangibile e sempre in continuo movimento.
Il treno della solidarietà non si è mai fermato.
L’emergenza Covid ci insegna che nessun virus può fermare il grande valore della solidarietà che appartiene al nostro Dna di veneti e padovani!
Lo scorso febbraio qui a Padova il presidente Mattarella ha elogiato l’energia irrinunciabile di questo mondo meraviglioso che è il volontariato.
A distanza di otto mesi, con l’emergenza Covid, abbiamo capito più che mai quanto quelle parole siano vere e attuali: se l’esercito di migliaia e migliaia di volontari delle 6000 realtà associative della Provincia di Padova proclamassero uno sciopero, cosa accadrebbe? Si fermerebbe tutto.
E, invece, il volontariato non si è mai fermato, neppure di fronte al virus: questa è la forza della solidarietà.
Dall’esperienza dolorosa del Covid, come ha più volte sottolineato il presidente di Padova capitale europea del volontariato, Emanuele Alecci, la nostra città – cari Amici – ne è uscita più forte.
C’era e c’è ancora uno straordinario bisogno di umanità.
Il volontariato ha saputo rispondere : “Presente”!
Migliaia di giovani volontari si sono messi a disposizione della comunità.
E io credo che questo PATRIMONIO DI UMANITA’ non possiamo e non dobbiamo disperderlo.
Il volontariato va sì custodito e curato.
E’ come un terreno, va annaffiato ogni giorno!
Così come ha saputo fare la nostra comunità!
Padova c’è! E ha risposto alla grande.
