“La politica non sia autoreferenziale. E’ indispensabile uscire dall’empasse: occupiamoci dei problemi concreti degli italiani, a partire dal ddl per il contrasto alla povertà e dalla revisione della normativa sui voucher. Poi, in parallelo, un minuto dopo le motivazioni della Consulta, il Parlamento si metta a lavoro sulla legge elettorale con l’obiettivo di superare le differenze tra i sistemi di Camera e Senato. Noi dell’UDC siamo per il proporzionale con preferenze per restituire agli italiani il diritto di scrivere il nome e cognome sulla scheda elettorale”. Così il vicesegretario vicario UDC Antonio De Poli.