Antonio De Poli

L’emergenza non è finita, serve una moratoria sui mutui!

Cari Amici,

 

dopo due anni di Covid, finalmente, domenica scorsa siamo tornati a celebrare in presenza la grande solennità della DOMENICA DELLE PALME.

E’ stato toccante, a Padova in piazza delle Erbe, il momento di preghiera alla presenza del vescovo don Claudio Cipolla: in questo momento di guerra in Ucraina le celebrazioni –  che danno inizio alla Settimana Santa che ci porterà alla Santa Pasqua  – non potevano non ricordare i nostri fratelli e le nostre sorelle in Ucraina, chi sta soffrendo a causa di questo conflitto.

Le palme – domenica scorsa più che altri anni – hanno un grande significato e augurio che è di PACE PER TUTTA L’UMANITA’.

Dietro il conflitto in Ucraina ci sono tantissime iniziative di solidarietà. Vorrei ringraziare di cuore gli amici del CONSORZIO PRO LOCO GRATICOLATO ROMANO e la sua presidente Graziella Vigri, che in collaborazione con i Comuni del territorio, hanno organizzato un’iniziativa di solidarietà per la popolazione ucraina.

Un camion carico di aiuti umanitari è partito in direzione Anadol vicino ad Odessa!

 

Questo è solo un esempio del VENETO SOLIDALE che si fa sentire nei momenti di difficoltà!

 

In questa settimana, la DELEGA FISCALE è ancora al centro del dibattito politico.

 

La posizione del CENTRODESTRA è chiara e netta. La ribadiremo questa settimana in occasione dell’incontro che avremo con il presidente del Consiglio Mario Draghi.

 

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LA MIA RICHIESTA AL GOVERNO: MORATORIA SUI MUTUI!
Tuteliamo cittadini famiglie e imprese alle prese con la crisi.

Purtroppo l’emergenza economica e sociale è tutt’altro che finita.
Cittadini famiglie e imprese devono fare i conti con mutui e finanziamenti bancari.

Molti imprenditori sono stati posti di fronte al drammatico bivio: pagare gli stipendi ai dipendenti, o pagare i mutui.

 

Abbiamo il dovere di accogliere il grido di aiuto che arriva dagli imprenditori e che coinvolge anche lavoratori e famiglie.

La mia proposta è una MORATORIA DEI MUTUI ALMENO FINO AL 31 DICEMBRE 2022!

Se non lo facciamo si rischia il fallimento delle imprese e, di riflesso, una perdita di migliaia e migliaia di posti di lavoro.

Al Governo chiediamo di attivarsi affinché le scadenze di prestiti finanziari e mutui, nell’attuale contesto di crisi, non si tramutino in una tempesta perfetta che rischia di mettere in ginocchio soprattutto chi oggi è più in difficoltà, lavoratori, famiglie e piccole medie imprese.

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La crisi economica è a 360 gradi e riguarda certamente tutti i comparti produttivi.
In questa newsletter torno ad occuparmi del settore dell‘EDILIZIA perché – come sappiamo – rincari delle materie prime ed i rialzi energetici rischiano di bloccare i cantieri pubblici del Veneto.

Ho presentato un’interrogazione parlamentare urgente al presidente del Consiglio Draghi e al ministro dell’Economia Daniele Franco affinché si trovino le giuste ed efficaci misure in grado di far fronte alle gravissime difficoltà che sta affrontando il settore delle costruzioni.

La mia richiesta: consentire innanzitutto LA SOSPENSIONE DEGLI APPALTI per cause di forza maggiore in modo da non far incorrere le imprese in costose penali e, soprattutto, VALUTARE UN AGGIORNAMENTO DEI PREZZARI PER ADEGUARLI ALLA TENDENZA INFLATTIVA che sta riguardando molti materiali, necessari per portare avanti i lavori.

 

Concludo con una nota positiva sull’AUTONOMIA del Veneto.

Fra i collegati al Def (Documento di economia e finanza, che è il principale documento di programmazione economico-finanziaria a livello nazionale), è stato inserito disegno di legge sull’autonomia. E’ un fatto positivo che va nella giusta direzione: la partita è iniziata nel 2017 ed è tempo di chiuderla definitivamente rispettando la volontà dei cittadini veneti.

Ho rinnovato la mia richiesta al Governo:

 

Due domande semplici che sono quelle che mi fanno i miei concittadini per strada.
Noi veneti siamo pragmatici
!  Non possiamo permetterci di sprecare un’occasione che è storica non per il bene di una Regione ma per il futuro e la crescita di tutto il Paese.

Concludo un evento nel territorio, al quale ho preso parte domenica.

E’ nata la nuova Food Forest di Fontaniva, un polmone verde composto di sole specie autoctone che sorge nelle immediate vicinanze del Fiume Brenta. Domenica pomeriggio ho partecipato all’impianto conclusivo del nuovo bosco, esempio di biodiversità e rigenerazione urbana inserita all’interno del corridoio ecologico del Medio Brenta!

Mise. Contratti di sviluppo per le filiere produttive

Mise. Contratti di sviluppo per rinnovabili e batterie  

Azienda Zero. 25  posti di Dirigente Medico – Disciplina Direzione Medica di Presidio Ospedaliero

Eraclea. 2 posti di Agente di Polizia Locale

Fossalta di Piave. 1 posto di Istruttore Tecnico

Ulss 9 Scaligera. 8 posti di Assistenti Amministrativi

Azienda Zero. 4 posti di dirigente medico – disciplina dermatologia e venereologia

Azienda Zero. 5 posti di Dirigente medico – disciplina igiene degli alimenti e della nutrizione

Ulss 5 Polesana. 1 posto di Educatore Professionale

Ulss 1 Dolomiti. 1 posto di dirigente medico nella disciplina di cardiologia

Azienda Zero. 42 posti di dirigente medico – disciplina ortopedia e traumatologia

Azienda Zero. 1 posto di ingegnere gestionale

Arzignano. 1 posto di istruttore direttivo amministrativo

Arzignano. 3 posti di istruttori amministrativi

Marcon. 1 posto di contabile

Marostica. 1 posto di Assistente sociale

Vi ringrazio per l’attenzione,

Buona Settimana Santa!

Antonio