Ieri sera ho avuto il piacere di partecipare all’evento “L’eredità di un sogno”, una serata intensa dedicata alla figura di Francesco Canella, fondatore di Alì Supermercati. Un uomo che, con visione e determinazione, ha saputo trasformare un’intuizione in un progetto capace di generare sviluppo economico e coesione sociale per l’intero territorio.
La sua storia – quella di un ragazzo che dalla campagna del dopoguerra arrivò a immaginare un nuovo modello di distribuzione moderna – rappresenta un esempio virtuoso di come intraprendenza, lavoro e responsabilità possano diventare motore di crescita per la comunità.
Durante la serata è stata presentata ufficialmente la Fondazione Alì – Francesco Canella, un progetto che dà continuità ai valori che hanno guidato l’impegno della famiglia Canella nel corso dei decenni.
La Fondazione si concentrerà sul sostegno alle persone più fragili:
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bambini e giovani in situazioni di difficoltà,
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anziani non autosufficienti,
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persone con disabilità,
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e più in generale su iniziative volte a rafforzare reti di solidarietà e inclusione.
Si tratta di un passo significativo, che conferma il ruolo dell’impresa non solo come generatrice di economia, ma anche come attore sociale capace di contribuire al benessere della comunità.
L’eredità di Francesco Canella continua a vivere attraverso un modello imprenditoriale fondato su:
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attenzione alle persone,
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legame forte con il territorio,
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investimenti responsabili,
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sensibilità verso il sociale.
L’annuncio della Fondazione rappresenta un ulteriore tassello di questa visione. Un esempio di come l’Italia possa crescere grazie alla collaborazione tra realtà economiche, istituzioni e cittadinanza attiva.
Come rappresentante delle istituzioni, considero iniziative come questa fondamentali per rafforzare il capitale umano e civile del Paese.
Sostenere chi è più fragile, promuovere opportunità, dare continuità ai valori di solidarietà e responsabilità significa costruire comunità più forti e inclusive.
Ringrazio la famiglia Canella, Alì e tutti gli organizzatori per una serata di grande spessore culturale e umano.
Celebrare un’eredità non è soltanto ricordare: è trasformare valori in azioni concrete. La nascita della Fondazione Alì – Francesco Canella va esattamente in questa direzione.
Antonio
