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L’Europa torni protagonista

giugno 25, 2025

Care amiche e cari amici,

sono intervenuto in Aula per esprimere il voto favorevole del nostro gruppo alla mozione di maggioranza sulle comunicazioni della Presidente Meloni in vista del Consiglio europeo.

Viviamo una fase storica segnata da crisi globali, instabilità regionali e nuove minacce. Non possiamo limitarci ad osservare: l’Italia e l’Europa devono agire con determinazione. È tempo di guida, visione e coraggio politico.

Ho richiamato l’importanza della diplomazia in un momento in cui si registra una fragile tregua tra Israele e Iran. La comunità internazionale ha il dovere di cogliere ogni spiraglio per evitare un’escalation devastante. Come ha detto Papa Leone, dobbiamo fermare la tragedia della guerra prima che diventi una “voragine irreparabile”.

L’Europa deve tornare a essere ciò che i Padri fondatori volevano: un progetto di pace, libertà e democrazia. Serve una vera politica estera e di difesa comune, per difendere i nostri valori e garantire sicurezza e stabilità.

Apprezziamo l’impegno della Presidente Meloni al G7 e la scelta di ospitare a Roma la Conferenza sulla ricostruzione dell’Ucraina: due segnali forti di una Italia protagonista in Europa e nella Nato.

Ho riaffermato la nostra linea chiara anche su Gaza e Iran: condanna ad Hamas, difesa del diritto di Israele a esistere, ma anche urgenza umanitaria e necessità di cessate il fuoco. Sull’Iran, la minaccia è reale: serve una risposta europea all’altezza, prima che le conseguenze ricadano anche su di noi, a partire da sicurezza ed energia.

Infine, ho posto l’accento su difesa comune, migrazioni, mercato unico, allargamento UE. Temi su cui serve unità d’intenti: oggi più che mai è in gioco il futuro del nostro continente.

Ho concluso il mio intervento ricordando Alcide De Gasperi e la sua straordinaria lezione di responsabilità europea. Oggi tocca a noi raccogliere quel testimone.

Andiamo avanti con coerenza, equilibrio e senso del dovere. LEGGI QUI

GUARDA IL MIO INTERVENTO IN AULA

GIUBILEO DEI GOVERNANTI E DEGLI AMMINISTRATORI

Sabato mattina in Vaticano, durante il Giubileo dei Governanti e degli Amministratori, il Papa ha espresso parole che interrogano profondamente il senso del nostro impegno pubblico.

Papa Leone XIV ci ha ricordato che servire le istituzioni significa anzitutto servire le persone, soprattutto quelle più fragili. Significa custodire la dignità umana, difendere la vita e sostenere la famiglia.

Ma anche saper affrontare con responsabilità le grandi sfide del nostro tempo, come quella posta dall’intelligenza artificiale, che non può sostituire l’uomo, ma deve rimanere strumento al suo servizio.

Forte anche il richiamo alla libertà religiosa come fondamento di una convivenza autenticamente umana.

Un grazie sincero al Santo Padre per averci offerto una rotta chiara: fare politica con coscienza, umanità e visione.

INCONTRO AL SENATO CON LA CAMERA ITALIANA DELL’ACCONCIATURA: DARE VOCE A UN SETTORE STRATEGICO DEL MADE IN ITALY

Martedì scorso ho avuto il piacere di ricevere al Senato una delegazione di rappresentanti della Camera Italiana dell’Acconciatura.

Un incontro importante e costruttivo per dare voce a un settore che rappresenta eccellenza, professionalità e creatività del Made in Italy.

Un’occasione per ascoltare le istanze degli operatori e valorizzare il contributo che ogni giorno offrono alla nostra economia e al benessere delle persone.

REGIONALI: SERVE RESPONSABILITÀ PER COSTRUIRE NUOVA STAGIONE

In Veneto la partita delle regionali merita serietà e lucidità. Non è una corsa fra Centrodestra e Centrosinistra a chi arriva primo ma, di certo, credo che al di là dei nomi ci siano tutte le condizioni per un confronto risolutivo nel Cdx che vada nella direzione di individuare il migliore profilo per guidare una delle regioni più importanti del nostro Paese.

Il Centrodestra è chiamato a dare una prova di unità (e io sono certo che la vincerà) ma anche e soprattutto una prova di maturità di fronte ai propri elettori.

I veneti ci chiederanno risposte concrete rispetto ai temi ed è in base alle risposte che noi come

Coalizione di Centrodestra riusciremo a proporre se gli elettori ci daranno o meno la propria fiducia.

Sono personalmente fiducioso della vittoria del Centrodestra unito ma con quale margine di vantaggio vinceremo dipenderà molto dalla capacità che avremo di costruire, da oggi, al più presto, un’Agenda politica per il Veneto, condivisa con i territori e che affronti i temi che interessano i cittadini: sanità, politiche sociali, lavoro-imprese.

È il momento della generosità e della responsabilità per costruire, uniti e coesi, una nuova stagione politica per il Veneto

SICUREZZA STRADALE, PROVINCE E REGIONALI IN VENETO. OSPITE DE IL VENETO IN DIRETTA SU TELEPADOVA

Sono intervenuto nel programma Il Veneto in Diretta su TelePadova per affrontare due temi centrali per il nostro territorio:

Il reintegro di 27 milioni di euro destinati alla manutenzione delle strade provinciali venete, una misura fondamentale per la sicurezza e la mobilità quotidiana di cittadini e imprese.

Il rilancio del ruolo delle Province come istituzioni elettive, che devono tornare a essere protagoniste nella pianificazione e nella gestione dei servizi locali.

Uno sguardo anche alle prossime elezioni regionali in Veneto, per costruire insieme un progetto politico che rimetta al centro i territori.

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MEDIO ORIENTE, TERZO MANDATO E DAZI. OSPITE DI RADIO VENETO24

Nel nuovo appuntamento di Buongiorno Veneto su Radio Veneto24 sono intervenuto sui principali temi dell’attualità: dalla delicata situazione internazionale dopo l’attacco all’Iran, al ruolo dell’Italia nel promuovere la pace, fino alle sfide che attendono il Veneto.

Tra i punti salienti:

La necessità di evitare l’escalation internazionale e di tornare al negoziato, anche grazie al ruolo attivo del nostro Paese.
La chiusura definitiva del dibattito sul terzo mandato: ora serve coesione e un’agenda chiara per il Veneto.
L’urgenza di riconquistare la fiducia dei cittadini e contrastare l’astensionismo con un progetto concreto e sostenibile.
Preoccupazione per i possibili dazi USA dal 9 luglio: «Serve una soluzione equa per tutelare famiglie e imprese».

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SUL TERRITORIO

Domenica sera con molto piacere ho partecipato alla “Cena in riva al Fratta” a San Salvaro di Urbana (PD), presso il suggestivo Monastero di San Salvaro.

Un’occasione speciale, all’insegna della convivialità, della bellezza del nostro territorio e della voglia di ritrovarsi insieme.

La cena lungo il Fratta ha regalato momenti indimenticabili, culminati con un emozionante spettacolo pirotecnico.

Un grazie di cuore al Comune di Urbana, alla Pro Loco San Salvaro e alla Parrocchia di San Salvaro per l’organizzazione impeccabile e a tutti i volontari che hanno reso possibile questo evento.

Eventi come questi valorizzano le nostre comunità e ci ricordano quanto sia importante coltivare il senso di appartenenza.

Domenica ho partecipato con sincera gioia al pranzo organizzato da Angelo Gallio per celebrare il conferimento del titolo di Cavaliere del Lavoro, un riconoscimento prestigioso che premia l’impegno, la dedizione e il valore del lavoro svolto con passione e responsabilità. È stata una bella occasione per condividere un momento di festa autentica, in cui si sono intrecciati gratitudine, orgoglio e l’affetto delle persone più vicine.

Il titolo conferito ad Angelo è anche un tributo alla storia imprenditoriale di Rotogal, realtà solida e innovativa che da oltre 50 anni è punto di riferimento nel settore delle materie plastiche rotostampate, con uno sguardo sempre rivolto alla qualità, alla sostenibilità e al legame con il territorio. Congratulazioni di cuore ad Angelo per questo importante traguardo!

Venerdì scorso a Vigonza è stata inaugurata la Casa di comunità.

Un traguardo importante per l’intera comunità, l’esempio virtuoso di come si possano spendere bene i fondi europei del PNRR per i nostri territori.

In questo modo si rafforzano i servizi della medicina sul territorio, a tutela dei pazienti e, soprattutto, delle persone più fragili come gli anziani ad esempio.

La salute non può avere colori politici. Ora riteniamo che si debba proseguire con determinazione anche per affrontare, insieme, a tutti i livelli istituzionali, il nodo della carenza di personale (medici, infermieri, etc) in modo da garantire la piena operatività delle strutture e di assicurare i servizi ai cittadini.

CRISI BIESSE. SERVONO RISPOSTE IMMEDIATE

Siamo preoccupati per la crisi della Biesse a Pesaro. La multinazionale pesarese, quotata in Borsa e leader nella tecnologia per la lavorazione di varie materie prime come il legno, sta vivendo una delle pagine più difficili della sua storia.

È urgente un intervento in ambito istituzionale per salvaguardare un’azienda che fa parte del Dna produttivo delle Marche. A giugno, come è noto, scadranno i contratti di solidarietà e, pertanto, chiediamo al Governo e, in modo particolare, al ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, di valutare quali azioni intraprendere a tutela dei posti di lavoro e di convocare un tavolo di confronto fra le parti interessate per individuare una soluzione alla crisi. Dobbiamo mettere in sicurezza lavoratori e famiglie.

I sindacati hanno chiesto di estendere la solidarietà per altri mesi, da una parte; mentre dall’altra, secondo quanto si apprende, i vertici aziendali non intendono ridurre ulteriormente l’orario di lavoro. I ricavi sono scesi dell’8%, come evidenziato nei risultati finanziari del 2024.

Il mercato, dunque, sta vivendo un momento di grande difficoltà e ci auguriamo che le istituzioni, a tutti i livelli, possano adoperarsi per garantire la continuità produttiva di un’azienda familiare che è nata con pochi dipendenti e che, negli anni, si è sviluppata ed è cresciuta fino ad arrivare a 4200 dipendenti.

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