Newsletter

L’Italia non cresce, bisogna CAMBIARE MARCIA!

novembre 8, 2019

Cari Amici,

in apertura di questa newsletter, il mio primo pensiero va ad Antonio, Marco e Matteo, i vigili del fuoco morti nella tragedia in provincia di Alessandria.
E’ un fatto che ci ha colpito emotivamente tutti.
Oggi si svolgeranno nel Duomo di Alessandria i funerali.
E’ il giorno dell’addio e del dolore ma è certamente anche il giorno in cui è necessario rendere il GIUSTO TRIBUTO e dare il GIUSTO RICONOSCIMENTO a coloro che, quotidianamente, RISCHIANO LA PROPRIA VITA per la nostra sicurezza.

Marco, Antonio, Matteo, vorrei ricordarli così.
Con un video, con un’intervista in cui – diversi anni fa- Marco diceva: “Non mi sento un eroe, mi sento una persona che spera di avere l’opportunità di salvare della gente. Se domani non dovessi più tornare, racconta a tutti del mio amore esagerato per questa divisa”.
Credo che non servano altre parole. GUARDA QUI

La settimana politico-parlamentare è stata contraddistinta dal dibattito sulla MANOVRA e dalle polemiche su ARCELOR MITTAL E SUL DESTINO DELL’EX ILVA, A TARANTO.

E’ una vicenda che, purtroppo, ci dimostra ancora una volta il clima di OSTILITA’ nei confronti del MONDO DELLE IMPRESE che esiste, in questa fase politica, in Italia.
Sul fronte delle POLITICHE INDUSTRIALI E di quelle ECONOMICHE, è tempo di cambiare marcia!

Per creare lavoro serve un’alleanza forte tra politica e imprese, non un atteggiamento punitivo nei confronti di quest’ultime. Sulla ex Illva, noi diciamo che è indispensabile trovare una soluzione che CONIUGHI LA TUTELA DEI POSTI DI LAVORO con la SALVAGUARDIA DELLA SALUTE DEI CITTADINI.

Parliamo ancora di ECONOMIA.
Proprio ieri, dall’Europa, è arrivato un segnale NEGATIVO nei confronti del nostro Paese.
Quali sono le previsioni della Commissione UE sull’economia italiana?
L’ITALIA – sentenzia l’UE – non mostra segnali di CRESCITA.
La crescita quest’anno sarà praticamente NULLA.
Tutte le stime sono tutte riviste al RIBASSO.

E sul fronte della DISOCCUPAZIONE?
IL nostro Paese con un tasso pari al 10% rimane MAGLIA NERA IN EUROPA!!
Aumentano i cassintegrati, cala la produttività, CALA IL LAVORO.
E come se non bastasse, l’EUROPA ci dice chiaramente che IL REDDITO DI CITTADINANZA non avrà alcun impatto positivo in questo senso. Ce lo aveva già ricordato lo SVIMEZ qualche giorno fa.
“Il reddito di cittadinanza – osserva la Commissione UE – indurrà più persone progressivamente a registrarsi come disoccupate”.

Non servono sussidi di Stato o paghette per spingere le persone a stare a casa sul divano.

Come CAMBIARE MARCIA?
Noi lo diciamo da tempo! Per CREARE LAVORO, SERVE UNO CHOC FISCALE.
Bisogna RIDURRE LE TASSE e servono aiuti alle imprese, investimenti, per CREARE occupazione e spingere le aziende ad assumere. La mia proposta che ho lanciato mesi fa: utilizzare le RISORSE DEL REDDITO DI CITTADINANZA PER UN TAGLIO NETTO DEL CUNEO FISCALE!

Prima di concludere, lasciatemi esprimere un pensiero sul bimbo, affetto da una rarissima patologia, che è nato a Torino ed è stato abbandonato dai propri genitori. Si chiama Giovannino. In queste ore è scattata una gara di solidarietà in tutta Italia per trovargli una famiglia! Questa è l’ITALIA che mi piace e mi emoziona!

OPPORTUNITA’
Ecco alcune notizie utili per chi cerca lavoro e per il mondo delle imprese.

Senato: 60 coadiutori. Scade oggi il concorso.

Danone cerca personale per la sede di Milano

Vinitaly, progettazione dell’area espositiva Irpinia

Desigual: nuove opportunità di lavoro in Italia

Ufi Filters opportunità in India

ONU, posizioni aperte

EXPO 2020: bando per tirocinanti

Brebemi Spa cerca una 40ina di casellanti autostradali in Lombardia

30 posizioni aperte presso Pandora in Italia

Mevis assume in Veneto

Roma, assunzione in vista per 117 assistenti sociali