La Regione Lombardia mette a disposizione delle vittime di usura ed estorsione un aiuto concreto: fino a 20mila euro per rilanciare la propria attività economica ed essere risarciti dai danni subiti. Riprende così il via la misura per cui sono state stanziate nuove risorse economiche, pari a 120mila euro.
I beneficiari sono tutti i titolari di un’attività imprenditoriale, commerciale, artigianale o comunque economica, ovvero di una libera arte o professione.
L’agevolazione, nella forma del contributo a fondo perduto, verrà riconosciuta solo dopo aver presentato un programma di investimento finalizzato al rilancio. Il contributo non potrà, comunque, essere concesso prima del decreto che dispone il giudizio nel relativo procedimento penale.
La domanda deve essere presentata, utilizzando l’apposita modulistica, e inviate scegliendo una delle seguente modalità:
- Via PEC all’indirizzo: sviluppo_economico@pec.regione.lombardia.it
- Con raccomandata A/R (farà fede la data di spedizione indicata sul timbro postale)
- Consegna a mano al Protocollo Generale della Giunta Regionale della Lombardia 20124 Milano, Via Francesco Restelli 2, oppure, presso gli sportelli delle sedi territoriali regionali.
È disponibile qui la documentazione completa.