“Sul maltempo in Veneto, dopo le esondazioni del Muson dei Sassi e dell’Avenale, chiediamo al Governo uno sforzo ulteriore: le comunità, a distanza di mesi, stanno facendo conti con danni pesanti. Al ministro per Protezione civile Nello Musumeci chiederò, nelle prossime ore, in un’interrogazione parlamentare, di definire al più presto le procedure per la richiesta dei ristori e soprattutto che vengano assegnate ulteriori risorse, considerando che solo i 3 comuni più colpiti (Camposampiero, Asolo e Castelfranco) hanno subito danni pari a 70 milioni. Non possiamo permetterci di lasciare da sole queste comunità”. Ad affermarlo è il senatore Udc Antonio De Poli che, a maggio scorso, aveva chiesto al Governo di intervenire dichiarando lo stato di emergenza: ““A luglio scorso, grazie anche alle nostre sollecitazioni, il Governo ha deciso i primi stanziamenti pari a 26 milioni di euro per i territori, nelle province di Padova e Treviso. In Senato porterò la voce dei sindaci di Loreggia, Piombino Dese ; Camposampiero, Santa Giustina in Colle, Borgoricco; Massanzago, San giorgio dele pertiche; Villa del Conte, Campodarsego, Vigodarzere; Villanova di Camposampiero, Cadoneghe (in provincia di Padova) e di Asolo, Riese Pio X, Castello di Godego, Castelfranco Veneto, Resana (Treviso). Parliamo di amministratori che, al di là dei colori politici, fanno una battaglia per dare risposte ai propri cittadini. E lo fanno non limitandosi alla richiesta di ristori, seppure legittima e sacrosanta, ma soprattutto chiedendo al Governo, nello spirito di leale collaborazione tra le istituzioni, che vengano assegnati poteri commissariali per realizzare, in tempi rapidi e certi, gli investimenti necessari per la sicurezza del territorio e per il contrasto al dissesto idrogeologico”, conclude De Poli.