“Strade danneggiate e raccolti delle aziende agricole di un’intera stagione andati persi. E’ il bilancio dell’eccezionale ondata di maltempo che ha colpito tra le altre regioni anche il Veneto, in modo particolare la Bassa Veronese, il Padovano, il Polesine e il Trevigiano. Lancio un SOS al Governo: chiederò nelle prossime ore al presidente del Consiglio Giuseppe Conte di riconoscere lo stato di calamità per l’eccezionale ondata di maltempo che ha colpito il Veneto”. Lo rende noto il senatore UDC Antonio De Poli che, a Palazzo Madama, annuncia un’interrogazione parlamentare indirizzata alla Presidenza del Consiglio dei ministri. “Raffiche di vento e forte pioggia hanno devastato la Bassa Padovana (i Comuni di Piacenza d’Adige, Masi, Castelbaldo) ma hanno interessato anche l’Alta Padovana (Megliadino San Vitale, Sant’Angelo di Piove, Villanova di Camposampiero, San Giorgio delle Pertiche e Vigonza). Sono ingenti i danni riportati da oltre 400 aziende agricole nell’Alta Padovana per una stima di centinaia di migliaia di euro. Danni di entità analoga se non peggiore nella Bassa Padovana dove notevoli sono stati i danni alle coltivazioni, ai campi di mais, in modo particolare, ai vigneti e agli alberi da frutto. Alberi caduti a terra, strade bloccate, vie rimaste senza corrente. A Piacenza d’Adige la strada provinciale 91 è rimasta impraticabile per ore. Una bambina e i genitori sono rimasti intrappolati a casa perché tutti gli accessi erano bloccati. A fare i conti con questa situazione, in teoria, dovranno essere le Province che, però, come sappiamo hanno difficoltà a far quadrare i conti. Serve quindi un intervento straordinario a livello centrale. Chiederò, inoltre, al presidente Conte e al ministro delle Infrastrutture Toninelli di rimpinguare il Fondo di 1,6 mld previsto dalla Legge di bilancio per la manutenzione delle strade. “, conclude De Poli.