Maltempo: De Poli (Udc), Governo non riconosce stato emergenza, Padova e Polesine penalizzati

 
“A fronte di danni pari a 6 milioni di euro di danni, il Governo non ha riconosciuto lo stato di emergenza per i due nubifragi consecutivi del 21 e 22 luglio scorso a Padova. I padovani non sono cittadini di serie B. A Palazzo Madama, ho presentato un’interrogazione parlamentare al presidente del Consiglio dei ministri Giuseppe Conte chiedendo di fare chiarezza in merito alla vicenda”. Lo afferma il senatore UDC Antonio De Poli che aggiunge: “Il Governo ha riconosciuto lo stato di calamità per gli eventi metereologici del 16-17 luglio e dell’1-2 settembre. Perciò tutti quei comuni che il 21 e 22 luglio scorsi hanno avuto danni da maltempo, niente da fare, non beccheranno un centesimo dal Governo. Stiamo parlando di un evento eccezionale che, a Padova, ha provocato danni pari a 4,3 mln di euro per il patrimonio pubblico, 986.000 euro per i privati e 476.000 per i privati. La questione, tra l’altro, riguarda anche i comuni di Lendinara e Badia Polesine dove, negli stessi giorni del 21-22 luglio, si sono registrati decine di migliaia di euro di danni sia nel patrimonio edilizio pubblico che privato. Ho chiesto al Governo di rendere note le ragioni che hanno spinto a prendere una simile decisione che penalizza il nostro territorio”, conclude De Poli.