Maltempo e sicurezza territori, investire sulla prevenzione

Cari amici,
oggi pomeriggio sono intervenuto in aula a Palazzo Madama nel corso dell’informativa del Ministro per la protezione civile e le politiche del mare, Nello Musumeci, sull’alluvione in Emilia-Romagna. Ecco il testo integrale del mio intervento:

Signor Presidente, Onorevoli Colleghi,

ringrazio il Ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare, Nello Musumeci, per l’informativa puntuale ed esaustiva sui drammatici fatti accaduti in Emilia Romagna, Toscana e Marche, colpiti da un’eccezionale ondata di maltempo nei giorni scorsi.

Fra l’altro, sulle Marche, ho chiesto nei giorni scorsi al Governo il riconoscimento dello stato di emergenza anche ai territori di questa regione.

Accolgo con favore quanto detto dal Ministro oggi in Aula in merito alle attività in corso propedeutiche alla valutazione della situazione, proprio allo scopo di giungere – ci auguriamo prima possibile –alla deliberazione dello stato di emergenza anche in questi territori.

In apertura di questo mio breve intervento – credo di farlo a nome di tutti – vorrei dire GRAZIE DI CUORE a tutti i volontari, agli uomini e alle donne delle Forze armate e delle Forze dell’ordine, Protezione civile, Vigili del fuoco.

SONO IL VOLTO PIÙ BELLO DELL’ITALIA.

E’ l’Italia che quando vive un momento di difficoltà tira fuori le energie migliori che questo Paese forse crede di non avere e che, invece, ha.

Queste energie le ho viste negli occhi di chi, nei giorni scorsi – e lo abbiamo visto tutti – ha dato il cuore e l’anima per stare concretamente vicino alle popolazioni colpite, a chi ha perso tutto, la propria casa, a chi ha perso un familiare (ricordo ed esprimo il mio più sincero cordoglio per le 14 vittime di questa tragedia).

E’ UNA TRAGEDIA CHE COLPISCE L’ITALIA.

Ringrazio il presidente del Consiglio dei ministri, Giorgia Meloni, che ha proclamato oggi una giornata di lutto nazionale.

Ringrazio il Presidente Meloni e tutta la compagine governativa che, fin dalle prime ore di questa emergenza, ha dimostrato massima attenzione, sostegno, impegno concreto per aiutare queste popolazioni A RISOLLEVARSI.

Lo dimostrano le cifre stanziate con IL DECRETO MALTEMPO approvato ieri in Consiglio dei ministri.

OLTRE 2 MILIARDI STANZIATI PER GESTIRE QUESTA EMERGENZA.

SONO UN PRIMO PASSO, IMPORTANTE E CONCRETO, che va sicuramente nella giusta direzione.

Non mi soffermerò – per motivi di tempo – sulle singole misure del provvedimento che tutti noi conosciamo.

In questa sede vorrei evidenziare un dato.

SECONDO IL SOLE 24 ORE, IN DIECI ANNI, A CAUSA DELLE CATASTROFI NATURALI – ricordo fra tutte la recente bomba d’acqua che ha colpito le Marche lo scorso settembre – L’ITALIA HA PAGATO IN TERMINI DI DANNI OLTRE 58 MILIARDI DI DOLLARI.

Cito questo numero per evidenziare un concetto che a me sta molto a cuore.

Come italiani siamo bravi, tante volte, nel gestire le emergenze. Sono i fatti a dimostrarcelo, a prescindere dai governi e dai colori politici.

Ciò che oggi dobbiamo fare è passare dalla logica dell’emergenza a quella della prevenzione, investendo su UN PIANO STRATEGICO PER LA SICUREZZA DEI NOSTRI TERRITORI.

Negli ultimi decenni, a causa dei cambiamenti climatici, gli eventi meteorologici estremi sono più che quadruplicati, passando da 348 nel 2011 a 1602 nel 2021, secondo l’European Severe Weather Database.

Il rischio alluvione interessa praticamente tutte le regioni.

Ecco perché È IMPORTANTE – ed è questo un aspetto che è stato giustamente evidenziato dal Ministro – INTERVENIRE CON INTERVENTI STRUTTURALI SUL PIANO DELLA PREVENZIONE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO.

Dal Governo, in Consiglio dei ministri, ieri, sono arrivati i primi interventi concreti.

SUPERATA LA FASE DELL’EMERGENZA, per i territori dei Comuni colpiti dall’alluvione – in Emilia Romagna, ma anche in alcune zone delle Marche e della Toscana – SARÀ ESSENZIALE PENSARE E INVESTIRE RISORSE PER LA RICOSTRUZIONE E LA RIPARTENZA.

Ci sarà bisogno di una mappatura dei danni in modo tale da individuare gli interventi maggiormente prioritari.

Per garantire la ripartenza SARÀ ESSENZIALE FAR RICORSO AL FONDO DI SOLIDARIETÀ EUROPEO, previsto nei casi di calamità naturali.

L’ho detto nei giorni scorsi pubblicamente.

DOBBIAMO FARE SQUADRA.

L’ITALIA QUANDO GIOCA ALCUNE PARTITE NON PUÒ DIVIDERSI.

E’ IL MOMENTO DI FARE, non di perdersi in inutili e sterili polemiche.

Mi ha colpito un’immagine, cari colleghi.  Il presidente Bonaccini e il presidente Meloni hanno lavorato insieme, gomito a gomito, in queste ore, per portare a casa un unico obiettivo.

E allora vorrei che, anche in quest’Aula, si prendesse esempio da questo dialogo.

PERCHÉ IL CONFRONTO E IL DIALOGO SONO SEMPRE COSTRUTTIVI E UTILI, al di là dei colori politici, quando si vuole e si deve fare il bene di un territorio.

In questo caso, c’è pure una variabile.

E’ quella del tempo.

BISOGNA FARE BENE E PRESTO!

Questa è la volontà espressa dal Governo, oggi attraverso la voce del Ministro Musumeci.

QUESTA È LA VOLONTÀ DELLA MAGGIORANZA CHE CHIEDE ALLE OPPOSIZIONI DIALOGO E CONFRONTO.

E’ IL MOMENTO DI FARE, NON DI SPECULARE SU UNA TRAGEDIA!

Vi ringrazio per l’attenzione,

Sen. Antonio De Poli 

INTERVENTO INTEGRALE 

CLIP GRAZIE AI VOLONTARI

 

CLIP STATO DI EMERGENZA