Cari amici,
le ultime ore sono state drammatiche per il nostro Paese. L’Italia intera flagellata dal maltempo: il Veneto uno dei territori più colpiti. Il mio pensiero corre alle 32 vittime e ai loro familiari.
Le immagini che abbiamo visto, in questi giorni, sono terribili. Di fronte a questi drammi, le istituzioni non possono rimanere in silenzio. E la politica non può cadere nella trappola delle divisioni. Non ha senso dividersi sui temi che riguardano la sicurezza dei cittadini.
In Veneto i danni stimati dalla Regione ammontano a 1 miliardo di euro.
1000 edifici danneggiati
200 km di strade necessitano di interventi di manutenzione
100.000 mila gli ettari di bosco cancellati dalle frane
Danni alle aziende agricole e al patrimonio boschivo.
Il Veneto rischia di pagare un conto altissimo. Le aree più colpite sono il Bellunese, lo straordinario patrimonio naturalistico delle Dolomiti, l’Altopiano di Asiago, il massiccio del Grappa e le coste del Veneto orientale. La provincia più colpita è il Bellunese: a Rocca Pietore (Belluno) l’acquedotto non esiste più, spazzato via dalla furia del vento e dell’acqua. Metà paese è senz’acqua. I cittadini vanno con le taniche a fornirsi d’acqua nelle autocisterne.
Mi ha colpito nei giorni scorsi la frase di uno dei tanti ragazzi del Soccorso alpino che lavorano ininterrottamente da una settimana: “Vedere così le nostre montagne è come vedere una ferita che sanguina”.
E’ un colpo mortale al territorio.
E’ un colpo pesante anche per l’economia locale.
Ho presentato due distinte interrogazioni parlamentari al Governo: una indirizzata al presidente del Consiglio Giuseppe Conte e al ministro dell’Ambiente Centinaio in cui ho chiesto di riconoscere lo stato di calamità della nostra Regione; la seconda indirizzata al ministro dell’Economia Tria in cui ho chiesto al Governo di prevedere la cosiddetta moratoria fiscale, ovvero la sospensione di adempimenti fiscali e tributari per le popolazioni coinvolte.
Serve un INTERVENTO URGENTE, un DL MALTEMPO, un decreto ad hoc in favore delle popolazioni colpite dal maltempo. Chiediamo al Governo un intervento normativo che stanzi le risorse necessarie per affrontare l’emergenza, aiutare i Comuni ed enti locali a ripristinare servizi e infrastrutture (es. ponti e strade).
I veneti si sono rimboccati le maniche. Ma da questo Governo, adesso, si aspettano un segnale concreto di attenzione. Accanto alle misure di emergenza serve, in parallelo, puntare sulla cultura della prevenzione con misure strutturali di contrasto al dissesto idrogeologico. E’ fondamentale definire un PIANO PER LA MESSA IN SICUREZZA DEL TERRITORIO. Servono risorse già nella prossima Legge di bilancio, per aiutare le regioni come il Veneto a garantire la sicurezza idraulica dei fiumi.
Restiamo nel territorio: stavolta per occuparci di una questione di cui mi sono occupato più volte nella scorsa legislatura.
Parliamo della ‘FABBRICA DEI VELENI’, la ex C&C di PERNUMIA.
Sabato scorso, le associazioni ambientaliste hanno organizzato un sit-in di fronte allo stabilimento. Si tratta di una questione che non può essere lasciata nelle mani dei soli amministratori locali. Il Governo nazionale non può far finta di non vedere il rischio di disastro ambientale. Nella scorsa legislatura, rispondendo a una mia interrogazione, il Ministero dell’ambiente ha ammesso che permangono criticità e che i rifiuti tossici dovranno essere eliminati completamente. Al Governo giallo-verde e all’attuale ministro dell’Ambiente Sergio Costa ho chiesto di attivarsi per risolvere definitivamente la questione, di considerare il sito come interesse nazionale e di disporre con urgenza i finanziamenti adeguati alla bonifica del sito. LEGGI QUI.
OPPORTUNITA’.
Come sempre ecco alcune notizie utili per chi cerca lavoro e per il mondo delle imprese.
Venezia. 1 posto di amministrativo
Albaredo D’Adige. 1 ollaboratore tecnico
Albaredo D’Adige. 1 istruttore contabile
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Rubano. 1 funzionario amministrativo
Vicenza. 2 agenti di Polizia Locale
Illasi: operatori socio sanitari
Montegrotto Terme e Abano Terme: geometri
Old Wild West: lavoro nei ristoranti.
Buona settimana a tutti!
Antonio De Poli