

“La manovra presentata oggi dal Governo va nella direzione che l’UDC ha indicato con chiarezza in queste settimane: sostenere i redditi delle famiglie, tutelare il ceto medio e incentivare chi produce. Accogliamo con favore il taglio dell’Irpef per i redditi medi, l’esclusione della prima casa dal calcolo ISEE, e gli 1,6 miliardi destinati alla famiglia e alla natalità, con un intervento concreto a favore delle mamme lavoratrici. Significativo anche l’impegno per il lavoro e contro i salari poveri, così come gli 8 miliardi per le imprese e per le politiche di investimento: è un segnale di fiducia verso il mondo produttivo che chiede stabilità e certezze. Questa è una manovra seria ed equilibrata, che risponde ai bisogni reali del Paese. Ora serve proseguire con coraggio su questa strada, aprendo una nuova stagione di politiche familiari strutturali. Senza famiglia, senza natalità, non c’è futuro. L’UDC continuerà a portare avanti questa battaglia, nel solco dei valori popolari e cristiani che ci contraddistinguono”: lo dichiara in una nota il segretario dell’Udc Antonio De Poli.




















