Cancellare il taglio che viene inflitto alla Rai per l’extragettito derivante dal canone Rai. Lo prevede uno degli emendamenti presentati, a Palazzo Madama, dai senatori Udc Antonio De Poli e Antonio Saccone. “Il nostro obiettivo è migliorare la legge: è importante stabilizzare il canone a 90 euro ma è altrettanto importante che se aumentano le entrate, a beneficiarne sia il servizio pubblico radiotelevisivo che, con migliaia di professionisti, rappresenta un patrimonio culturale del nostro Paese”. L’emendamento targato Udc abroga il comma 57 della Legge di bilancio (che impone che il 50% dell’extragettito vada all’erario) e cancella, allo stesso tempo, il comma 292 dell’art. 1 della Legge n. 190/2014 che prevede che “le somme da riversare alla RAI, sulla base dei dati del rendiconto del bilancio dello Stato dell’anno precedente a quello di accredito, sono ridotte del 5 per cento».