Roma, 22 dic. (LaPresse) – “Accolgo le preoccupazioni del presidente del CSV Emanuele Alecci: noi stiamo con il mondo del volontariato e dell’associazionismo. Questa manovra penalizza il no profit cancellando lo sconto del 50% sull’Ires (imposta sui redditi delle società). La maggioranza gialloverde si assuma la responsabilità politica di tagliare al non-profit per finanziare una manovra assistenzialista e il reddito di cittadinanza che servirà solo ad aumentare il lavoro nero e non a creare lavoro”. E’ il duro j’accuse espresso dal senatore Udc Antonio De Poli che, commentando il taglio dello sconto Ires che colpisce il Terzo settore, aggiunge: “L’aliquota Ires viene raddoppiata per il terzo settore e passa dal 12 al 24%. Condivido l’allarme del presidente Alecci. Si colpisce un mondo che, oggi, grazie al principio di sussidiarietà, si occupa di assistenza sociale, sanitaria, welfare, formazione. Parliamo di attività che sopperiscono alla mancanza di interventi da parte dello Stato. E’ un clamoroso autogol. Il premier Conte, nel corso dell’insediamento in Parlamento, ha difeso a parole il mondo del volontariato. Adesso lo tradisce”, taglia corto De Poli.