Manovra, la giusta rotta!

novembre 25, 2022

Cari Amici,

oggi si celebra la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne.

VIOLENZA DONNE

E’ una piaga da combattere. Lo dimostrano i numeri: 104 episodi di femminicidio sono avvenuti dall’inizio dell’anno ad oggi.

Dietro queste fredde cifre ci sono i volti delle donne, con le loro sofferenze.

Anche per questo motivo, assume un significato particolare l’approvazione (all’unanimità), avvenuta ieri in Senato, del disegno di legge che istituisce la Commissione Bicamerale di inchiesta sul femminicidio.

LE DONNE vittime di violenza HANNO BISOGNO DI NON SENTIRSI SOLE, di uscire dal recinto del silenzio e, soprattutto, della vergogna.

LE ISTITUZIONI HANNO IL DOVERE DI FARE LA PROPRIA PARTE.

Per sostenere il mondo delle associazioni e del volontariato che, ogni giorno, si impegna per contrastare una mentalità maschilista, che vede la donna come un oggetto, ma anche per assicurare risorse ai Centri anti-violenza, alle Case-rifugio, agli strumenti per rendere autonome, dal punto di vista economico, le vittime. E, ancora, maggiori sforzi per garantire certezza della pena e proteggere chi denuncia.

Resta molto da fare, ne siamo consapevoli. Per uscire dalla spirale della violenza contro le donne, è necessario EDUCARE AL RISPETTO, AL DIALOGO MA SOPRATTUTTO EDUCARE ALLA PARITÀ.

Cambio argomento.

MANOVRA

Lunedì sera, il Governo ha approvato la Manovra.

E’ questo il focus principale su cui si è concentrata la settimana politico-parlamentare. Tante le novità introdotte.
Attendiamo tutti il testo ufficiale su cui vi aggiornerò nelle prossime newsletter con alcune slide illustrative.

LA MANOVRA INDICA LA GIUSTA ROTTA.

Siamo in piena emergenza: l’Italia sta vivendo la crisi energetica che affonda le sue radici nel contesto internazionale.

Proprio per questo motivo, il capitolo caro energia rappresenta la priorità delle priorità.

Si tratta di una Legge di Bilancio che ha un’anima politica che archivia l’assistenzialismo. Basti pensare alla stretta sul reddito di cittadinanza (il reddito resterà solo per chi non può lavorare, mentre per gli occupabili lo strumento di sussidio permarrà solo nel 2023 ma decadrà se chi lo percepisce dovesse rifiutare una proposta di lavoro).

Questa Manovra inaugura un nuovo percorso che punta al sostegno su imprese, lavoro e famiglie.

In questo contesto si collocano I TAGLI SULLE TASSE SUL LAVORO con l’obiettivo di spingere le aziende ad assumere.

In questa direzione vanno alcune misure:

Il taglio del cuneo fiscale di 2 punti per i redditi fino a 35.000 euro
Il taglio di 3 punti per i redditi sotto i 20.000 euro
L’azzeramento dei contributi per le imprese che assumono i giovani (under 36), donne e percettori del reddito di cittadinanza.

Così facendo, tagliando le tasse sul lavoro, al tempo stesso, LASCIAMO PIU’ SOLDI IN BUSTA PAGA AI LAVORATORI.

Ecco il mio commento sulla manovra al Tg2. GUARDA IL VIDEO.

Un’altra buona notizia riguarda i COMUNI.

In Manovra verranno, infatti, previsti 530 milioni per gli enti locali e altri 420 milioni per il trasporto pubblico locale.

E’ certamente un primo segnale nella giusta direzione, una risposta concreta e tangibile alle nostre richieste di sostegno ai Comuni.

In Parlamento lavoreremo per migliorare il provvedimento su questioni che ci stanno particolarmente a cuore come il PNRR e il SUPERBONUS 110, ad esempio.

SUPERBONUS

Con 150.000 cantieri fermi e 100 miliardi bloccati nei cassetti fiscali,

è per me indispensabile che si trovi una soluzione efficace per sbloccare i crediti d’imposta legati al Superbonus.

PNRR

Sul Piano di Ripresa e resilienza bisogna certamente interloquire con l’Unione europea per mettere in atto le misure più adeguate ad aggiornare il Piano, consentendo concretamente l’avvio dei cantieri e la messa a terra delle risorse

Servono risposte chiare sui rincari dei materiali, a partire dal rifinanziamento del

Fondo extracosti con risorse adeguate .