“Il progetto per ospitare un centro di ricerca sulla fusione nucleare a Porto Marghera è certamente un’opportunità da cogliere e su cui tutto il Veneto deve fare squadra. E’ una partita importante perché secondo alcune stime avrebbe un impatto positivo in termini occupazionali con 2000 posti di lavoro. E’ altrettanto evidente però che diventa fondamentale la bonifica dell’area del Petrolchimico di Marghera e siamo certi che l’Università di Padova possa essere un valore aggiunto in questo progetto di ricerca”. E’ quanto dichiara il senatore UDC Antonio De Poli.