Intere famiglie private dei propri beni materiali e non solo, costrette a fuggire dalle proprie case: ad Asiago la ferita della Grande Guerra è ancora aperta. Sull’Altopiano il ricordo delle battaglie è una memoria collettiva: chiunque qui, in questa terra che è stata teatro di scontri cruenti, ha un sentimento di grande rispetto nei confronti dei luoghi che oggi ci riportano alle ferite della Prima guerra mondiale. Questi sentimenti di rispetto rappresenta un grande esempio per tutta l’Italia: la memoria è l’unica via per dare valore al gesto eroico e al sacrificio di quanti, soprattutto tanti giovani, diedero la vita per la Nazione”. Lo afferma in una nota il Senatore Questore Antonio De Poli che, in rappresentanza del presidente del Senato Pietro Grasso, stamane, ha partecipa ad Asiago alla cerimonia di commemorazione del primo centenario della Grande Guerra alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e del Ministro della Difesa, Roberta Pinotti.