“Con la riforma del numero programmato in Medicina e con l’abolizione del test d’accesso, si compie un importante passo in avanti nella giusta direzione. Siamo convinti che è puntando sulla programmazione e investendo sui futuri medici – come sta facendo il Governo -, prevedendo incentivi premianti per le quelle specializzazioni meno richieste, porremo le giuste condizioni per fronteggiare la carenza di medici bianchi nel Paese e rafforzare la sanità pubblica”. Lo afferma il senatore Udc Antonio De Poli.