“L’Italia deve far sentire la propria voce in Europa. In vista del vertice di domenica a Bruxelles sui migranti, il Governo ponga sul tavolo il tema della riforma di Dublino e soprattutto il nodo dei ricollocamenti tra i Paesi Ue”. Lo afferma il senatore e presidente nazionale UDC Antonio De Poli che aggiunge: “Il piano di settembre 2015 prevedeva la relocation di 160.000 profughi da Italia e Grecia verso altri Paesi europei. L’obiettivo non è stato raggiunto: al 31 maggio 2018 i richiedenti asili ricollocati dall’Italia sono stati 12.690 e 21.999 dalla Grecia. La solidarietà – ribadiamo – non vale soltanto nei confronti dei migranti ma anche tra i Paesi dell’UE”.