MINISTERO DELLA GIUSTIZIA: 300 POSTI IN MAGISTRATURA.

Il Ministero della Giustizia ha indetto un concorso a trecentoventi posti di magistrato ordinario.
Non è permesso partecipare ai candidati dichiarati per tre volte non idonei nel medesimo concorso. Tra le categorie ammessa al concorso ci sono:

i laureati in possesso del diploma di laurea in giurisprudenza conseguito, salvo che non si tratti di seconda laurea, al termine di un corso universitario di durata non inferiore a quattro anni e del diploma conseguito presso le scuole di specializzazione per le professioni legali previste dall’articolo 16 del decreto legislativo 17 novembre 1997, n. 398, e successive modifiche;
i laureati che hanno conseguito la laurea in giurisprudenza, al termine di un corso universitario di durata non inferiore a quattro anni, salvo che non si tratti di seconda laurea, ed hanno conseguito il dottorato di ricerca in materie giuridiche;
i laureati che hanno conseguito la laurea in giurisprudenza a seguito di un corso universitario di durata non inferiore a quattro anni, salvo che non si tratti di seconda laurea, ed hanno conseguito il diploma di specializzazione in una disciplina giuridica, al termine di un corso di studi della durata non inferiore a due anni presso le scuole di specializzazione di cui al decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1982, n. 162;
i laureati che hanno conseguito la laurea in giurisprudenza a seguito di un corso universitario di durata almeno quadriennale e che hanno concluso positivamente lo stage presso gli uffici giudiziari o hanno svolto il tirocinio professionale per diciotto mesi presso l’Avvocatura dello Stato, ai sensi dell’art. 73 del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, nel testo vigente a seguito dell’entrata in vigore del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito con legge 11 agosto 2014, n. 114.
L’esame consisterà in due prove: una scritta e l’altra orale; a quest’ultima potranno accedere solo i candidati che otterranno non meno di 12/20 di punti in ciascuna delle materie della prova scritta (diritto civile, diritto penale, diritto amministrativo).
La domanda di partecipazione al concorso deve essere inviata in via telematica sul sito del Dicastero, nella sezione dedicata ai concorsi, entro il 5 ottobre 2017.
Consulta il bando completo sulla Gazzetta Ufficiale.