Il Ministero della Giustizia avvia una selezione per 616 Operatori Giudiziari da reclutare a partire dagli iscritti nelle liste dei centri per l’impiego. Le selezioni avverranno per le seguenti regioni: Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Toscana e Veneto. Ecco tutte le informazioni.
- n.29 posti per le Amministrazioni Centrali nella sede di Roma;
- n.24 posti per il Distretto di Ancona;
- n.26 posti per il Distretto di Bari;
- n.35 posti per il Distretto di Bologna;
- n.36 posti per il Distretto di Brescia;
- n.17 posti per il Distretto di Catanzaro;
- n.11 posti per il Distretto di Firenze;
- n.16 posti per il Distretto di Genova;
- n.126 posti per il Distretto di Milano;
- n.86 posti per il Distretto di Napoli;
- n.35 posti per il Distretto di Reggio Calabria;
- n.98 posti per il Distretto di Roma;
- n.24 posti per il Distretto di Salerno;
- n.26 posti per il Distretto di Torino;
- n.27 posti per il Distretto di Venezia.
Requisiti
Ai candidati al concorso del Ministero della Giustizia per operatori giudiziari si richiedono i seguenti requisiti:I lavoratori selezionati, già iscritti presso i centri per l’impiego, saranno collocati come di seguito indicato:
- cittadinanza italiana o cittadinanza di altro Stato membro dell’UE o cittadinanza di uno degli altri Stati ammessi dal bando;
- età non inferiore ai 18 anni;
- licenza media;
- idoneità fisica allo svolgimento delle funzioni a cui la procedura si riferisce;
- qualità morali e di condotta;
- godimento dei diritti civili e politici;
- non essere stati esclusi dall’elettorato attivo;
- non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento o dichiarati decaduti da un impiego statale;
- non aver riportato condanne penali, passate in giudicato, per reati che comportano l’interdizione dai pubblici uffici;
- per gli iscritti di sesso maschile, nati entro il 31 dicembre 1985, posizione regolare nei riguardi degli obblighi di leva.
Selezione
Entro 30 giorni dalla pubblicazione del bando, la Direzione generale personale e della formazione del Ministero della Giustizia, invierà alle competenti amministrazioni regionali la richiesta di selezione di un numero di lavoratori pari al doppio dei posti vacanti.
Le competenti amministrazioni regionali, entro 45 giorni dal ricevimento delle richieste, trasmetteranno alle Corti d’appello competenti gli elenchi dei nominativi dei lavoratori sulla base del punteggio ottenuto da questi ultimi.
L’idoneità dei lavoratori sarà appurata mediante un colloquio e una prova pratica, durante la quale è richiesto di mostrare la capacità di riordinare fascicoli cartacei e di verificare le competenze sull’uso del PC.