“Le notizie che giungono, in questi minuti, sugli attacchi dal Sud del Libano verso Israele, purtroppo, ci confermano la gravità di quanto sta accadendo nell’area mediorientale. Nel condannare con forza e senza esitazione l’attacco di Hamas nei confronti di Israele, auspichiamo che prevalga il linguaggio della diplomazia per scongiurare, in tutti i modi, una escalation del conflitto che avrebbe conseguenze gravi. Le immagini dei festeggiamenti a Teheran, in Iran, a Beyrouth, in Libano, e ad Ankara, in Turchia, destano preoccupazione. Ciò che si impone come necessaria è la condanna forte e unanime a livello internazionale. Il terrore non può e non deve prevalere”: lo afferma il senatore e presidente nazionale dell’UDC Antonio De Poli che aggiunge: “Stiamo dalla parte di Israele – aggiunge De Poli, che ieri ha firmato l’appello lanciato dal quotidiano Il Foglio – . Il mio pensiero, in questi minuti, va con tutto il cuore ai nostri militari (circa 1000) impegnati nella missione Unifil, proprio lungo la cosiddetta Blue Line, tra il Libano ed Israele”.