“Fu prima educatore prima ancora che politico. Lino Armellin era un uomo profondamente legato al mondo cattolico, al mondo della scuola per il quale fu un punto di riferimento forte. Con la sua scomparsa viene a mancare una figura che credo possa insegnare molto a ciascuno di noi e alle nuove generazioni: è la politica che si mette al servizio degli altri e del bene comune”: Così in un post Antonio De Poli, senatore e presidente nazionale dell’UDC, commentando la morte dell’ex deputato DC Lino Armellin. “La sua vita politica è la testimonianza che i valori che fanno parte della nostra storia si possono tradurre in un impegno concreto per il prossimo: penso alle battaglie per la parità scolastica (fu fondatore della FISM), a quelle per la dignità della persona con il suo impegno nel Movimento per la vita e al suo essere sempre dalla parte degli ultimi e dei più fragili. Armellin fu infatti promotore della legge 104 sull’assistenza e sull’integrazione sociale degli alunni disabili a scuola. Ci lascia una grande eredità che è testimonianza di vita. Alla sua famiglia e agli amici più cari esprimiamo le nostre più sentite condoglianze”, conclude il parlamentare dell’Unione di centro.