“Chi ha censurato il ministro per la Famiglia, Eugenia Roccella, ha commesso una forma di violenza grave e inaccettabile in una democrazia come la nostra. Mi auguro che da tutte le forze politiche, anche e soprattutto da sinistra, arrivino sì parole di solidarietà nei confronti del Ministro ma soprattutto chiare ed inequivocabili espressioni di condanna sugli autori di questo gesto che nulla ha a che vedere con chi concepisce la politica come un luogo di confronto civile e rispettoso”. Così il senatore e presidente UDC Antonio De Poli.