NEWSLETTER. 60 giorni di chiusure, ZERO risposte dal Governo!

Antonio De Poli

5 anni ago

Cari Amici,

prima di entrare nel vivo della newsletter lasciatemi rivolgere un pensiero affettuoso a tutto il personale sanitario (medici, infermieri, operatori) che, negli ospedali di tutta Italia, sta continuando a lavorare, con turni massacranti, per affrontare questa emergenza che, nonostante i numeri in calo, continua.

Condivido con Voi un video spot dell’AICS (Associazione italiana cultura sport). Un modo per dire GRAZIE AI NOSTRI EROI!

Questa settimana è stata contraddistinta dalla pubblicazione delle previsioni della Commissione UE.
Sono numeri preoccupanti: -9,5% del Pil a livello nazionale.
Si delinea uno scenario molto difficile, con un impatto a livello sociale e occupazionale che richiede, già adesso, interventi URGENTI.

Dall’inizio dell’emergenza sono trascorsi più di due mesi. L’Italia, come sappiamo, è stata bloccata dal lockdown per oltre 60 giorni.
in 60 GIORNI SONO ARRIVATE ZERO RISPOSTE DAL GOVERNO.

Il decreto sugli aiuti economici del Governo è IN RITARDO.

Al GOVERNO NOI CHIEDIAMO DI INVERTIRE LA ROTTA.

E’ FONDAMENTALE GARANTIRE TUTTE LE TUTELE DELLA SALUTE, in quanto l’aspetto sanitario è per noi prioritario ma, allo stesso tempo, è ESSENZIALE SCONGIURARE UN’ALTRA CRISI, quella economica e sociale. Gli italiani non hanno bisogno di reddito di assistenza ma di lavoro.
Bisogna riaprire le attività in sicurezza e dare subito contributi a fondo perduto alle imprese CON L’OBIETTIVO DI RIMETTERE IN MOTO L’ITALIA!

Prima di lasciarVi, domenica prossima sarà LA FESTA DELLA MAMMA (quindi auguri a tutte le nostre mamme!).
Qualche giorno fa, in tutta Italia, si è svolto UN FLASH MOB DEL FORUM DELLE FAMIGLIE, un’iniziativa per dire GRAZIE a genitori, bimbi e nonni che, in questa pandemia, facendo il loro dovere, hanno contribuito al bene comune. Un mio pensiero speciale e affettuoso, in modo particolare, va ai NONNI E ALLE NONNE che, per tanti mesi, non hanno potuto abbracciare fisicamente i propri nipotini.

A tal proposito, PRENDIAMO ATTO PURTROPPO CHE IL GOVERNO, ancora una volta, METTE ALL’ULTIMO POSTO LA FAMIGLIA. Nel Documento di economia e finanza (Def), approvato la scorsa settimana in Parlamento, non ci sono misure strutturali. La nostra richiesta al Governo: serve una riforma fiscale con interventi parametrati in base al numero di figli e al reddito. Obiettivo: scongiurare il dramma sociale dei nuovi poveri.

Se lo avete perso ECCO UN MIO CONTRIBUTO VIDEO SULLA FASE 2