NEWSLETTER. Coronavirus: SI’ a un Piano SHOCK, serve LIQUIDITA’ IMMEDIATA!

Antonio De Poli

5 anni ago

Cari Amici,

ormai da diverse settimane si lavora a pieno ritmo. Da Roma, in Senato, ho continuato a lavorare nel mio ruolo di questore per garantire la CONTINUITA’ DELL’ATTIVITA’ LEGISLATIVA. L’emergenza Covid 19 chiama tutti a dare il proprio contributo. In questo momento va ancora il nostro GRAZIE a medici, infermieri e sanitari impegnati in prima linea. Come ho sottolineato sabato scorso, in un video sui social, la democrazia non può andare in quarantena!

La settimana che si apre è fondamentale PER L’ESAME DEL DECRETO CURA-ITALIA. Come opposizione di centrodestra, abbiamo presentato un pacchetto di EMENDAMENTI con l’OBIETTIVO DI MIGLIORARE IL DECRETO.

C’è una politica assistenzialista e una che guarda alla crescita e al futuro. In Veneto cittadini e imprese non chiedono aiuti o bonus fine a se stessi ma un Piano di interventi strategici per risollevare l’economia e consentire alle imprese di non chiudere. Questa è l’unica via perché le risorse sono poche e vanno usate con un minimo di visione e di STRATEGIA.

In Senato, al decreto Cura-Italia, ho presentato una serie di emendamenti, unitamente a quelli che ho presentato insieme al gruppo parlamentare. In questo momento, dobbiamo dare risposte concrete a chi ha perso il lavoro, alle imprese che registrato perdite di fatturato, alle famiglie e alle persone anziane e disabili. Qui anticipo i contenuti di alcuni degli emendamenti presentati:

SOSPENSIONE DI TRIBUTI E CONTRIBUTI PER TUTTO IL 2020 e non solo per 1-2 mesi;
PROROGA DELLE SCADENZE PER I VERSAMENTI dovuti fino al 31 dicembre 2020;
SOSPENSIONE DEI PAGAMENTI DELLE UTENZE a favore di cittadini e imprese;
Istituzione di un FONDO DI EMERGENZA PER IL TURISMO DI 10 MLN;
Una serie DI MISURE PER IL COMPARTO TERMALE (es. innalzamento a 1000 euro il contributo in favore dei lavoratori stagionali del turismo e un Fondo di 21 mln di euro per il triennio 2020-2022 per la revisione delle tariffe del Servizio sanitario nazionale);
FONDI STRAORDINARI ALLE CAMERE DI COMMERCIO con l’obiettivo promuovere il territorio e rilanciare il sistema produttivo della nostra regione nei prossimi due anni. Obiettivo: far ripartire il Veneto!
Estendere anche a LIBERI PROFESSIONISTI (es. ingegneri, architetti, commercialisti) non iscritti alla gestione separata INPS L’INDENNITÀ PREVISTA PER I LAVORATORI AUTONOMI;
Una serie di MISURE PER IL COMPARTO AGRICOLO (innalzamento a 1000 euro il contributo in favore dei lavoratori agricoli danneggiati);
Misure specifiche a sostegno delle SCUOLE PARITARIE (es. contributo una tantum di 270 mln di euro e Cig in deroga per il personale degli istituti);
Misure a sostegno di EMITTENTI TV RADIO locali.

Serve un intervento a 360 gradi che sostenga anche le piccole medie imprese e artigiane. La nostra regione ha bisogno di un Piano choc per far ripartire l’economia e ridare fiducia a tutto il sistema.

L’Europa non può restare a guardare alla finestra: è tempo di unire le forze, al di là dei colori politici per Il Veneto e per tutta l’Italia!

VIDEO. IL DECRETO CURA-ITALIA VA MIGLIORATO. ECCO 5 PUNTI.