Antonio De Poli

NEWSLETTER VENETA. Decreto di Natale, al Governo diciamo: va modificato!

Cari Amici,

in questa giornata di Festività dell’Immacolata Concezione, il mio primo affettuoso pensiero va a chi sta combattendo in prima linea, a sostegno delle persone malate: medici, infermieri e operatori sociosanitari. Per loro, questa sarà una giornata di sacrificio e di impegno. Abbiamo il dovere di continuare a sostenerli, a tifare per loro!

Il Veneto, nelle ultime ore, è stato particolarmente colpito da un’eccezionale ondata di MALTEMPO.

Si registrano danni intorno al mezzo miliardo.
Frane, smottamenti, strade bloccate, intere aree isolare a causa dei black out elettrici. Una delle zone più colpite è il Bellunese ma la situazione è particolarmente difficile e delicata anche tra Vicenza e Padova, nel Veneziano e anche nelle province di Rovigo e Verona.
Ringrazio di cuore i soccorritori e i volontari, in modo particolare uomini e donne della Protezione civile che, in queste ore, stanno lavorando con grande tenacia e determinazione per aiutare la popolazione!
Il Veneto vi è grato!

Al Governo chiediamo nei prossimi provvedimenti, a partire dalla prossima Legge di Bilancio, di intervenire con urgenza a sostegno della popolazione del Veneto!

Nelle scorse settimane, ci siamo già occupati di RECOVERY PLAN.

Lo scorso settembre ho lanciato la proposta di INSERIRE L’OSPEDALE DI PADOVA COME OPERA STRATEGICA IN VISTA DEL RECOVERY PLAN. Mi fa piacere leggere che tale proposta sia stata accolta con favore dal Presidente della Regione Luca Zaia!

Qui potete rivedere l’intervista a TelePadova dello scorso settembre:

Finanziamo il nuovo Ospedale con le risorse europee del Recovery Fund!
Investire sulla sanità pubblica e sul diritto alla salute dei nostri cittadini è una partita fondamentale, che non ha colori politici. Ci sono valori come il diritto alla salute e all’assistenza che appartengono a tutti. Bisogna fare squadra per Padova, per il Veneto è per l’Italia! LEGGI QUI L’ARTICOLO SUL MATTINO DI PADOVA

Voltiamo pagina!

Mi occupo del Decreto Natale, approvato la settimana scorsa dal Governo. Come sapete, sono state introdotte importanti novità che riguardano tutti noi!

AL GOVERNO HO CHIESTO DI MODIFICARE IL DECRETO.

LA MIA RICHIESTA: CANCELLARE IL DIVIETO ALLA MOBILITA’, in modo particolare, TRA PICCOLI COMUNI.

La nostra Regione – il Veneto – è fatta di tanti piccoli centri. Ci sono realtà come Laghi, nel Vicentino (124 abitanti), Ospitale di Cadore, nel Bellunese (268 abitanti) e, ancora,  Barbona, nel Padovano, (621 abitanti) e tanti altri piccoli Comuni. Per i cittadini lo stop alla mobilità tra Comuni nei giorni festivi si traduce nella negazione del diritto a vivere il Natale con i propri affetti più cari e tutto ciò lo trovo profondamente ingiusto!

 

IL Decreto del Governo BLINDA IL NATALE.
E’ un provvedimento che AMMAZZA L’ECONOMIA LOCALE della nostra Regione e DIVIDE LE FAMIGLIE!
Io credo che siano tutte misure contro senso, ingiuste e incongruenti.

FAMIGLIE E ANZIANI
Il Decreto impedisce nel giorno delle festività di spostarsi trai Comuni. Tradotto: molte persone saranno costrette a vivere il Natale o Capodanno lontani dai propri affetti più cari. Un figlio che abita e lavora in un Comune non potrà raggiungere il genitore anziano, magari in salute o comunque autosufficiente, che abita però nel Comune vicino. Che senso ha ? Che senso ha impedire tutto questo e consentire invece di salire in un bus pieno e affollato senza controlli?

RISTORATORI E AGRITURISMI

Nel decreto – che di fatto costringe alla chiusura ristoratori e agriturismi di Padova e provincia, come nei Colli Euganei – non c’è una sola riga dedicata ai ristori! Il Governo lascia aperte queste attività ma, in concreto, con il divieto di spostamento tra i Comuni, crea una barriera di accesso ai clienti. E’ una decisione insensata e folle!

COMMERCIANTI
Il Governo si schiera ancora una volta contro piccoli commercianti e botteghe. Già adesso, con la chiusura di bar e ristoranti alle 18, nelle zone gialle come il Veneto, i negozi sono già vuoti. I negozi possono pure rimanere aperti fino a mezzanotte ma il problema rimane!

TERMALI
Le nostre Terme Euganee – bacino termale più grande d’Europa – erano già in ginocchio! Questo è il colpo mortale! Il divieto di mobilità tra i Comuni, nei giorni delle festività, costringerà alla chiusura molte strutture ricettive che, nei piccoli centri e nelle località turistiche, vivono grazie al turismo all’interno della Regione.

Ecco perché rivolgiamo una chiara e forte richiesta al Governo.
IL DECRETO DI NATALE VA MODIFICATO!

ECCO L’INFOGRAFICA!

CAPITOLO RISTORI.

Che i ristori del Governo per le imprese siano insufficienti, noi lo denunciamo da mesi! Ora l’analisi della Cgia di Mestre conferma le nostre preoccupazioni. Gli indennizzi finora previsti dal Governo coprono un quarto delle perdite di fatturato di commercianti, artigiani ed esercenti. La nostra richiesta all’Esecutivo rimane la stessa: nella prossima Manovra bisogna stanziare risorse adeguate e sufficienti per garantire il sostegno a tutti gli attori della filiera produttiva! Guardate qui 

Concludo con una bellissima pagina dedicata al VOLONTARIATO.

Sabato scorso, infatti, a Padova, al Teatro Verdi – con l’assegnazione del Premio Gattamelata in occasione della Giornata internazionale dedicata al volontariato – si è ufficialmente conclusa l’esperienza di PADOVA CAPITALE EUROPEA DEL VOLONTARIATO. Siamo e saremo grati a vita a questo mondo!. Questa emergenza pandemica ce lo ha insegnato: da soli non si vince. E come disse una volta Papa Francesco, il volontariato ci rende liberi e aperti verso l’altro. Padova capitale Europea del volontariato è un patrimonio di valori ed energie positive che la nostra Italia ha il dovere di valorizzare. A Berlino che raccoglie il testimone di questa meravigliosa esperienza rivolgiamo un pensiero affettuoso: il volontariato non conosce confini!

Ipab “Villa Serena”, Lonigo. 4 posti di infermiere

Ipab. “Comm. A Michelazzo”, Sossano. 3 posti di Infermiere

Azienda Ospedaliera Verona. 60 posti di infermieri

Azienda Ulss 5 Polesana. 20 posti di infermieri

Comune di Vicenza. Due posti di dirigente amministrativo

Ipab “San Giovanni Battista, Montebello Vicentino. 7 posti di infermiere

Azienda Zero. 83 posti di collaboratore professionale sanitario

Piove di Sacco. 1 posto di istruttore direttivo di polizia locale

Sant’Urbano. 1 posto di agente di polizia locale

Ipab “Andrea Danielato”, Cavarzere. 3 posti di cuoco

Ipab “S.Antonio”, Chiampo. 6 posti di infermiere

Azienza Zero.  33 posti di operatore tecnico specializzato – autista di ambulanza

Azienda Zero 16 posti di dirigente medico

Azienda Zero. 22 posti di dirigente medico

Castelfranco Veneto. 1 posto di assistente sociale

Esu Padova. 2 posti di cuoco

Esu Padova. 5 posti di assistente contabile

Esu Padova. 7 posti di collaboratore addetto al servizio di ristorazione

Esu Padova. 1 posti di magazziniere

Esu Padova. 2 posti di assistente informatico

Avepa. 2 posti di dirigente tecnico agroforestale

Azienda Ulss 8 Berica. 28 posti di Assistenti Amministrativi

Università di Padova. 13 posti di ricercatore

Startup, ecco il Premio nazionale per l’innovazione

Cuneo, concorso per 12 cantonieri

Posizioni aperte in Johnson&Johnson

Assunzioni in Italia con Accenture

Abbott, numerose posizioni aperte in Italia

Lavorare a Londra con AON

Bialetti assume in Italia

Reti Spa assume 50 nuovi lavoratori nel mese di dicembre

Lavorare con Bottega Verde

RCM Costruzioni assume in tutta Italia

IED, nuova edizione del concorso per 40 borse di studio

Ariston Thermo Group cerca risorse

Lavorare con Poste Italiane

Decine di posti di lavoro con Prada in Toscana

Opportunità di impiego in Mediolanum

Posti di lavoro con Eos Solutions

Grazie per l’attenzione.

Buona settimana e buona festività dell’Immacolata Concezione!

Antonio