Cari Amici,
sono trascorsi 5 mesi da quel 19 giugno, giorno del terribile incidente che ha colpito Alex Zanardi, il campione paraolimpico che tutti noi conosciamo e che abita a Noventa Padovana.
Da pochi giorni, Alex è stato trasferito nel reparto di Neurochirurgia dell’Azienda ospedaliera di Padova. Questa è l’occasione, ancora una volta, per stare vicini alla sua famiglia e ai suoi cari e per dire a lui: “Forza, campione! Siamo con te”.
In questi mesi e settimane abbiamo sempre parlato di crisi sanitaria, economica e sociale, legata all’emergenza Covid-19.
Oggi voglio dedicare uno spazio al MONDO DEL VOLONTARIATO.
Nell’anno di Padova capitale europea del volontariato, il mondo associativo del volontariato si è rivelato un ingrediente essenziale nella nostra vita comunitaria. E lo dicono i fatti. Penso, ad esempio, alla rete della Protezione civile – guidata dal responsabile della Provincia di Padova, Vincenzo Gottardo – che, con 3500 volontari appartenenti a 13 Distretti, hanno dato il MASSIMO per essere vicini a chi oggi ha più bisogno. A ciascuno di loro va IL MIO GRAZIE DI CUORE!
Torno ad occuparmi dei DECRETI RISTORI.
Lo faccio perché dopo i primi due decreti, venerdì in nottata il Governo ne ha approvato un terzo: si chiama appunto DECRETI RISTORI-TER.
Nelle scorse settimane, fin dall’inizio di questo dibattito, abbiamo lanciato una proposta: LEGARE GLI AIUTI ECONOMICI non ai colori delle Regioni ma AI CALI DI FATTURATO. E assicurare sostegni economici concreti a tutti gli attori della filiera produttiva!
Il Decreto Ristori-ter – pubblicato in Gazzetta ufficiale poche ore fa – poteva essere l’occasione giusta, da parte del Governo, per rimediare agli errori commessi. E, invece, hanno deciso di fare di testa loro e di non ascoltarci!
IL VENETO E’ RIMASTO A BOCCA ASCIUTTA!
IL DL RISTORI TER, COME PURTROPPO SOSPETTAVAMO, SI È RIVELATO UN GRANDE BUCO NELL’ACQUA.
Gli aiuti promessi al Veneto, al momento, non ci sono.
E’ UNA PRESA IN GIRO.
Le Regioni che gestiscono meglio l’andamento della pandemia, vengono penalizzate con le misure di sostegno del Governo alle imprese. Nelle zone gialle come il Veneto i negozi chiusi la domenica o un centro commerciale costretto ad abbassare le serrande il weekend, con il Dl ristori ter, subiranno un trattamento differente rispetto ad analoghe attività in zona arancione o rossa. E’ UNA DECISIONE, a mio avviso, TOTALMENTE INSENSATA!
CAPITOLO MANOVRA.
Come ricordavo nella scorsa newsletter, IL GOVERNO TRADISCE LE FAMIGLIE.
Guardate il servizio trasmesso da Triveneta con la mia denuncia sugli annunci del Governo che , ahinoi, non si traducono mai in fatti concreti!
Prima di concludere, vorrei condividere con Voi due notizie.
Ricordate il bazooka dei 94,7 miliardi di prestiti garantiti alle imprese?
Eravamo ad aprile-maggio. Si chiamava DECRETO LIQUIDITA’
Bene, secondo un’analisi della Cgia di Mestre dei 94,7 miliardi di euro di garanzie per i prestiti alle aziende, solo 1/3 sono andati alle imprese. Il resto, al contrario, è stato usato per coprire i rischi.. Il bazooka del Governo, dunque, si è trasformato in una pistola ad acqua!
Chiudo con la denuncia dell’Associazione Nazionale Pensionati, Cia Padova.
Gli aumenti, previsti in Legge di Bilancio, per i pensionati vanno da 1 a 3 euro a pensionato.
E’ una vergogna.
SERVONO PENSIONI DIGNITOSE per garantire giustizia ed equità sociale e per incoraggiare il ricambio generazionale. Gli agricoltori con pensioni minime, che sono ancora le più basse d’Italia, ferme a 515 euro, sono costretti a rimanere a lavoro nei campi fino a tarda età! BISOGNA AUMENTARE LE PENSIONI MINIME che devono essere almeno il 40% del reddito medio nazionale, come indicato dalla Carta Sociale Europea (650 euro). BISOGNA RIDURRE IL CARICO FISCALE e, ancora, serve UNA PIENA INDICIZZAZIONE DELLE PENSIONI rispetto all’aumento del potere d’acquisto.
Condivido le priorità dell’Anp e mi impegnerò, in fase di esame della legge di Bilancio, in Senato, a farmi portavoce delle necessità di intervenire a una modifica della fiscalità e della previdenza in senso più favorevole agli anziani!
Azienda Zero. 83 posti di collaboratore professionale sanitario
Piove di Sacco. 1 posto di istruttore direttivo di polizia locale
Sant’Urbano. 1 posto di agente di polizia locale
Ipab “Andrea Danielato”, Cavarzere. 3 posti di cuoco
Ipab “S.Antonio”, Chiampo. 6 posti di infermiere
Azienza Zero. 33 posti di operatore tecnico specializzato – autista di ambulanza
Azienda Zero 16 posti di dirigente medico
Azienda Zero. 22 posti di dirigente medico
Castelfranco Veneto. 1 posto di assistente sociale
Esu Padova. 5 posti di assistente contabile
Esu Padova. 7 posti di collaboratore addetto al servizio di ristorazione
Esu Padova. 1 posti di magazziniere
Esu Padova. 2 posti di assistente informatico
Avepa. 2 posti di dirigente tecnico agroforestale
Azienda Ulss 8 Berica. 28 posti di Assistenti Amministrativi
Università di Padova. 13 posti di ricercatore
Ipab Casa di riposto di Arsiero. 3 posti di operatore socio-sanitario
Ipab “Cima Colbacchini”, Bassano del Grappa. 3 posti di infermieri
Ipab “Cima Colbacchini”, Bassano del Grappa. 10 posti di operatori socio sanitari
Provincia di Vicenza. 3 posti di istruttori direttivi amministrativi contabili
Merck, in arrivo opportunità di lavoro al Centro e al Nord
Decine di posti di lavoro in Italia con Astaldi
Concorso di design “Clementoni Fashion Atelier”
Liguria, Piemonte e Lombardia le regioni d’Italia in cui assume Banca Sella
LVMH, opportunità in Germania e Svizzera
Opportunità di lavoro in Pirelli
Lavorare con SIA: 17 assunzioni in Italia
Demetra, la call dell’incubatore Sei
Lavorare con Philip Morris in Italia
Lavorare in Olanda con Philips
VI ringrazio per l’attenzione!
Buon martedì a tutti!
Antonio