Non c’è altro tempo, dobbiamo agire insieme!

 

Cari Amici,

questa settimana abbiamo festeggiato San Francesco, patrono d’Italia.

Da Assisi si è levata una voce forte.

Il mondo non si rassegni all’illogicità della guerra. L’Europa sia all’altezza. Le parole del cardinale Matteo Maria Zuppi (presidente della CEI) mi hanno colpito profondamente. Così come è stato forte il monito del  Santo Padre, Sua Santità Papa Francesco  che ha espresso le preoccupazioni  e le angosce per la guerra nella martoriata Ucraina

Alle parole del Pontefice si è unito anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella che ha manifestato i suoi timori per il conflitto in Ucraina e per le ripercussioni che si stanno manifestando anche in Italia, dalla crisi dell’energia al disagio sociale. C’è una frase del Capo dello Stato che risuona ancora nelle mie orecchie.  “Non abbiamo altro tempo. Dobbiamo agire insieme”.

CARO ENERGIA

Dal Capo dello Stato proprio ieri – al vertice di Arrajolos, una riunione informale di capi di Stato europei, alla vigilia del Consiglio europeo straordinario – , sul tema del caro-energia, è giunto un APPELLO FORTE ALL’EUROPA affinché “reagisca con senso di comunità e solidarietà“.

E’ un richiamo che condivido pienamente.

NON SI PUÒ PIÙ ASPETTARE!

BISOGNA ATTENUARE LE CONSEGUENZE DEGLI AUMENTI DEL COSTO DELL’ENERGIA SULLA VITA DELLE FAMIGLIE E DELLE IMPRESE.

Durante la campagna elettorale e, purtroppo, ancora adesso, giorno dopo giorno, ascolto nei territori le preoccupazioni di tanti che non riescono più ad arrivare alla fine del mese. Bollette record, aziende costrette a chiudere le proprie attività o a licenziare i propri dipendenti.

Siamo di fronte ad un’emergenza, non solo nazionale ma soprattutto europea.

Occorre fermare le speculazioni: servono un tetto al prezzo del gas e separarlo da quello dell’energia elettrica.

Tutti gli sforzi devono andare nella direzione di SALVARE L’ITALIA DALLO TSUNAMI DEL CARO-ENERGIA.

Certamente, QUESTA È LA NOSTRA PRIORITA’.

Le misure contro i rincari delle bollette devono essere necessariamente il PRIMO PASSO DEL NUOVO GOVERNO. GUARDA IL VIDEO DEL TG2.

 

Cambio argomento.

In Senato ieri – ormai è una tradizione! – ABBIAMO CELEBRATO I 10 ANNI DEL DIGITALMEET.

Di cosa si tratta?

E’ il primo festival in Italia dedicato all’alfabetizzazione digitale.

Il Digitale oggi fa sempre di più parte della nostra quotidianità.

 

Oggi siamo sempre più connessi: sono trascorsi 15 anni da quando sono comparsi i primi dispositivi mobili o smartphone.

Le nuove tecnologie sono uno strumento. Non possiamo e non dobbiamo mai perdere di vista la PERSONA: questo è per me un valore di estrema importanza.

In questi anni le nostre vite sono state rivoluzionate dagli strumenti della digitalizzazione.

Secondo una ricerca di Infocamere: dal 2012 al 2021, in 10 anni, abbiamo registrato un vero e proprio boom delle imprese digitali (+40%).

Tanta strada è stata fatta ma bisogna fare di più.

Servono più investimenti per sostenere chi ha il coraggio di innovare. GUARDA IL VIDEO

 

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Certamente, oggi è essenziale guardare alle COMPETENZE.

Non può esserci transizione digitale se non c’è una cultura digitale.

L’innovazione non deve essere solo una questione per gli addetti ai lavori: essa funziona quando si diffonde e cambia a 360 gradi la nostra quotidianità.

Serve un New Deal delle competenze con un rafforzamento dell’istruzione tecnico-scientifica e con l’introduzione ad esempio dell’educazione digitale fin dalla scuola elementare.

L’Italia è il 12esimo Paese in Europa per investimenti sulle start up: noi tra il 2016 e il 2021 abbiamo investito 3,6 miliardi di euro, cifra molto inferiore rispetto ai 76 miliardi di Regno Unito, 32 miliardi della Germania e 25 miliardi della Francia.

Occorre dedicare più  risorse  pubbliche per gli investimenti facendo sì che lo Stato si prenda una quota maggiore del rischio che l’innovazione comporta.

In questa direzione un aiuto importante potrà arrivare dalle risorse del Recovery Fund.

LEGGI LE SLIDE

Ministero dell’Interno. Concorso per 1188 agente della Polizia di stato

Ministero dell’Interno. Concorso per 97 posti di ispettore antincendio del Corpo nazionale dei vigili del fuoco

Agenzia per l’Italia Digitale. Concorso per 67 posti di funzionario

Ministero della Difesa. Concorso per 60 volontari in ferma prefissata quadriennale VFP4 nelle Forze speciali dell’Esercito

Concorso Azienda Zero: pubblicato il Bando per 151 Assistenti Amministrativi

Istituto nazionale di alta matematica Francesco Severi di Roma. 38 borse di studio

Venezia. 35 posti di agente di polizia locale

LIDL: oltre 60 Posti in varie Regioni

Lavora con noi Primark: Candidature aperte per Commessi e Store Manager

Agenzia Tutela Salute: online il Bando per Operatori, Collaboratori e Assistenti

Autostrade per l’Italia: Candidature aperte per 20 Impiegati, Operai e Tecnici

Assunzioni DESPAR: 138 Posti per tantissime Figure in varie Regioni

Bandi Provinciali: cercasi 50 Operatori, Amministrativi e Tecnici. Paga 1.845€

Agenzia Industrie Difesa: 48 Posti per Assistenti Tecnici e Amministrativi

Concorso ASL: uscito il Bando 2022 per Diventare Autisti di Ambulanza

Bando ASP: 14 Posti in ambito Sociale, Sanitario, Amministrativo e Tecnico

Conad: cercasi Addetti Vendita, Magazzino, Farmacia, Ufficio

Settore Vigilanza: cercasi 160 Guardie Giurate, Assistenti passeggeri, Hostess

Asp Parma. Concorso per 88 operatore socio sanitario

Esercito: concorso straordinario 2022 per 60 volontari VFP4 nelle Forze Speciali

Regione Veneto. 15 posti di Assistente Amministrativo

Regione Veneto. 30 posti di Collaboratore Professionale Tecnico

Vi ringrazio per l’attenzione,

Buon fine settimana,

Antonio