Cari Amici,
si apre una settimana politica importante sotto tanti profili.
Giovedì prossimo, proprio in Senato, ci sarà un passaggio-chiave con il voto di fiducia sul Decreto Aiuti modificato alla Camera. Le fibrillazioni e le divisioni registrate nei giorni scorsi, al di là dei temi posti, non possono e non debbono farci perdere di vista le urgenze del nostro Veneto!
Anche nella nostra regione si registra un aumento significativo delle famiglie in povertà. Negli ultimi anni si è registrato un boom di fallimenti delle imprese (+30%), a causa del Covid. Il quadro, purtroppo, non sarà roseo nei prossimi mesi.
Come ha sottolineato tempo fa la Cgia di Mestre, con la crisi energetica in autunno si rischia un’impennata di crisi aziendali nella nostra regione.
Queste sono le priorità da affrontare secondo me.
L’impatto della crisi dal punto di vista economico e sociale sta assumendo contorni davvero preoccupanti.
Di questo e molto altro ancora ne ho parlato, ospite di Rainews 24, a Mattina 24.
Le bollette di luce e gas stanno aumentando raggiungendo cifre a dir poco insostenibili!
Famiglie e imprese, come ripeto da settimane, sono in ginocchio.
Ho lanciato una proposta al Governo.
- SI INNALZI IL CREDITO DI IMPOSTA AL 50% SULLE BOLLETTE DI LUCE E GAS A BENEFICIO DELLE IMPRESE
Come ci ha sottolineato la CONFAPI con l’arrivo dell’autunno il 15% delle imprese rischia la chiusura.
Stiamo parlando di piccole medie imprese radicate nel territorio, che da sempre rappresentano il cuore del nostro tessuto socio-economico.
Le altre misure che chiediamo all’Esecutivo sono:
- Rafforzamento del bonus sociale destinato alle famiglie
- Azzeramento delle tasse (oneri di sistema) sulle bollette di luce e gas
- Tetto al prezzo del gas in sede europea
LEGGI L’ARTICOLO sul Mattino di Padova.
Proprio ai microfoni di Radio Confapi ho affrontato diverse questioni legate al destino delle piccole imprese.
Tra i temi affrontati in questa intervista (se volete riascoltarla, CLICCATE QUI! ) la necessità di stabilizzare lo sgravio contributivo sull’apprendistato e quella di utilizzare i fondi del PNRR per investire sulla formazione professionale. Aiutiamo le imprese a formare i lavoratori di domani!
Concludo con una ricorrenza che mi sta a cuore.
Domenica scorsa abbiamo celebrato la Giornata nazionale delle Pro Loco.
In Veneto esistono oltre 550 Pro Loco nei nostri territori delle varie province.
Sono oltre 60.000 i volontari, sono tantissimi, impegnati a valorizzare le nostre tradizioni, la nostra storia, la nostra identità.
GRAZIE ALLE PRO LOCO DEL VENETO, anima delle nostre comunità!
Ulss 5 Polesana. 5 Dirigenti Medici nella disciplina di Medicina Interna
Azienda Zero. 3 posti di Operatore tecnico specializzato autista di autoambulanza e di idroambulanza
San Pietro in Cariano. 1 posto di agente di polizia locale
Provincia di Treviso. 1 posto di Responsabile tecnico
Ospedaletto Euganeo. 1 posto di Messo-Autista Scuolabus
Ospedaletto Euganeo. 1 posto di Agente di Polizia locale
Montebello Vicentino. 1 posto di operaio
Montecchio Maggiore. 2 posti di Agente di Polizia Locale
Verona. 2 posti di Istruttore direttivo tecnico – Esperto sicurezza nei luoghi di lavoro
Ipab “G. Francescon” Portogruaro. 1 posto di fisioterapista
Iov Padova. Due posti di infermiere
Camisano Vicentino. 1 posto di Collaboratore amministrativo
Cavaso del Tomba. 1 posto di Istruttore Direttivo Contabile
Spinea. 1 posto di Istruttore Amministrativo
Villafranca di Verona. 4 posti di Agente di Polizia Municipale
Provincia di Belluno. 1 posto di amministrativo
Ipab Cittadella. 5 posti di infermiere
Ipab Montagnana. 3 posti di infermiere
Valdagno. 1 posto di Istruttore Amministrativo
Ipab “Comm. A. Michelazzo”, Sossano. 2 posti di infermiere
Ulss 4 Veneto Orientale. 1 posto di pediatra
Vi ringrazio,
Buon proseguimento,
Antonio