Open Factory 2019. Profit e No profit sul futuro della cooperazione sociale

In occasione di Open Factory 2019, evento in cui tra tour guidati, laboratori e talk, più di 50 aziende aprono le loro porte al pubblico per un pomeriggio alla scoperta della cultura e dell’eccellenza manifatturiera italiana, la Cartotecnica Postumia di Carmignano di Brenta ci ha portato all’interno del mondo della carta, alla scoperta di un ciclo produttivo guidato dai principi della lean philosophy e della responsabilità sociale d’impresa.

Una scelta precisa compiuta qualche anno fa dall’azienda per promuovere il miglioramento continuo attraverso il coinvolgimento attivo di tutte le persone, per creare valore per il cliente senza sprechi, e infine per restituire valore anche nel territorio, coinvolgendo in alcune lavorazioni la Cooperativa Rinascere di Carmignano di Brenta.

Proprio in Cooperativa Rinascere sono intervenuto al convegno che ha messo a confronto “Profit e No profit sul futuro della cooperazione sociale”, in un dialogo tra Vanni Andretta, HR Manager di Cartotecnica Postumia, Benedetta Scarpari, Corporate Social Responsibility Specialist di Salvagnini, la Cooperativa Rinascere e Benedetto Gui, professore di Economia politica e coordinatore del Dipartimento di Economia e Management presso l’Istituto Universitario Sophia di Loppiano, Alessandro Bolis, sindaco di Carmignano di Brenta.

In Cartotecnica Postumia abbiamo visto poi come prendono forma i sacchetti in carta stampata e le shopper che troviamo abitualmente nei negozi.

Un viaggio che inizia dall’idea del cliente trasformata in grafica, passa per la stampa in flessografia su macchine rotative e si conclude con il confezionamento di sacchetti e shoppers.

Antonio

Ecco alcuni scatti dell’evento