“Il Governo tuteli l’operatività delle aziende avicole, soprattutto quelle a conduzione familiare affinché si possa garantire il diritto a continuare ad allevare a terra all’aperto mantenendo la propria peculiarità”. A intervenire sul caso aviaria è il senatore Antonio De Poli (Noi con l’Italia UDC) che, nei giorni scorsi, ha depositato, a Palazzo Madama, un’interrogazione parlamentare indirizzata al presidente del Consiglio Paolo Gentiloni e al ministro della Salute, Beatrice Lorenzin. De Poli accende i riflettori sul tema dopo le notizie pubblicate nei mesi scorsi relativamente alle notizie su un focolaio di influenza aviaria in un allevamento di Candiana (Pd) . “Gli ultimi studi scientifici sull’aviaria hanno individuato negli allevamenti intensivi la maggiore causa della sua penetranza epidemica e che, pertanto l’Ue sta pian piano andando nella direzione di ridurre gli allevamenti intensivi e di preferire gli allevamenti a terra all’aperto”, scrive De Poli nel testo dell’interrogazione parlamentare indirizzato al Governo. “Chiedo pertanto all’Esecutivo se non ritenga opportuno esaminare la questione affinché , nel rispetto delle normative nazionali, regionali e comunitarie a tutela della sicurezza e della salute, si consenta a queste aziende avicole di continuare a produrre carne di qualità. Serve un intervento a livello centrale: parliamo di un tessuto produttivo che ci offre prodotti di eccellenza. Colpire i loro fatturato – continua De Poli – vuol dire mettere a repentaglio l’esistenza di queste aziende e, di riflesso, posti di lavoro”.
Padova: Candiana; De Poli (Udc), Governo garantisca allevamenti a terra all’aperto, tutelare aziende avicole
