“Non ho ancora mai sentito parlare nessuno di azioni da realizzare per la città di Padova. Leggiamo quotidianamente sulla stampa locale di aggregazioni politiche, più o meno estese, nate nelle ultime settimane per sostenere i diversi candidati nella corsa a sindaco. Sono ‘manovre’, figlie di un vecchio modo di intendere l’amministrazione della cosa pubblica, che non mi appassionano”. E’ l’analisi tranchant del coordinatore UDC di Padova, Vincenzo Gottardo che aggiunge: “Per questi motivi l’UDC, così come l’area moderata che rappresento , non ha mai dichiarato il proprio sostegno ad alcun candidato sindaco in corsa alle prossime Elezioni Comunali di Padova”. “Non credo che una città come Padova meriti ogni giorno ‘sparate’ su nomi di futuri sindaci, che poco appartengono alla comunità ma piuttosto a interessi partitici. Sono giochetti che rischiano di rivelarsi un grande autogol perché il giorno dopo le elezioni si governa solo se c’è un progetto”. Sulla stessa scia il pensiero del senatore e coordinatore regionale UDC, Antonio De Poli: “Governare una città come Padova è una sfida che possiamo vincere solo se dimostriamo quanto governare non sia solo una questione di numeri ma di programmi seri e condivisi. Sarebbe deleterio impostare una campagna sui nomi svuotandola dei contenuti. L’Udc non ha ancora definito il proprio posizionamento e sta lavorando affinché si trovi una convergenza su una candidatura che sia espressione di tutta l’area moderata e delle forze che fanno parte del PPE. Il nostro obiettivo è intercettare questo elettorato: per questo motivo parleremo a tutti i padovani, cercando di comprenderne i loro bisogni e le loro aspettative”.