“Senza l’aiuto del Governo le scuole dell’infanzia paritarie, le quali rappresentano una parte importante del sistema scolastico pubblico, rischiano o di aumentare le rette o di chiudere. I dati resi noti dal presidente della FISM Veneto, Stefano Cecchin, sono preoccupanti. Chiederò al Governo e al ministro dell’Economia, Daniele Franco, di valutare un intervento economico a sostegno di quelle scuole che hanno subito un calo di iscritti. Nel 45% dei Comuni del Veneto non esistono asili pubblici. E’ indispensabile porre rimedio a questa situazione di crisi”. Lo afferma il senatore UDC Antonio De Poli che annuncia un’interrogazione parlamentare indirizzata al Presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Draghi, e al ministro dell’Economia, Daniele Franco. “Quello sulle scuole paritarie non va visto come una spesa ma come un investimento. Bisogna cambiare logica. Secondo i dati della FISM, nell’ultimo anno, si registra un calo degli iscritti pari all’8%. Sono 73.000 i bambini iscritti in Veneto alle scuole d’infanzia paritarie e, in molte province, queste strutture rappresentano l’unica alternativa, non essendo presenti asili pubblici. Come faranno le famiglie? E’ indispensabile prevedere un intervento di sostegno economico per far sì che non aumentino le rette (che graverebbero sulle finanze delle famiglie) o, peggio ancora, che si arrivi alla chiusura delle scuole”, conclude De Poli.
Paritarie: De Poli, accolgo SOS FISM, Governo intervenga con aiuti economici alle scuole o a pagare saranno famiglie
