Cari Amici,
sono trascorsi 13 giorni dall’inizio del conflitto in Ucraina.
Ieri si è svolto il terzo round di negoziati. La notte che ci siamo lasciati alle spalle, purtroppo, è stata segnata da altri attacchi e combattimenti.
Faccio mie le parole pronunciate dal segretario di Stato Vaticano, Cardinale Parolin: l’imperativo oggi è mettere a tacere le armi e i combattimenti ma soprattutto evitare una escalation. E la prima escalation è proprio quella verbale.
L’aggressione contro la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina è ingiustificata e inaccettabile.
L’Italia, fin dall’inizio, si è schierata dalla parte del Governo di Kiev.
Il mio auspicio è che torni a prevalere il linguaggio della diplomazia. Siamo consapevoli che, nel Paese ucraino, colpito dalle bombe e dagli attacchi russi, c’è oggi un’emergenza umanitaria che rischia di far pagare il prezzo più alto alle persone più deboli.
Di fronte a questo dramma, è evidente che bisogna allargare il tavolo dei negoziati a mediatori terzi che, come prima cosa, devono riuscire a GARANTIRE DEI CORRIDOI UMANITARI SICURI PER CONSENTIRE LA FUGA INNANZITUTTO A BAMBINI, ANZIANI E MALATI, ALLE DONNE.
Oggi, come sappiamo, È L’8 MARZO, FESTA DELLE DONNE.
Proprio alle donne, a tutte ma in modo particolare a quelle ucraine che stanno vivendo sulla propria pelle il dramma del conflitto ucraino, vorrei rivolgere un pensiero speciale.
Mi fermo ancora a parlare di DONNE.
Ieri a Padova si è svolta un’importante iniziativa “Le Donne della Pandemia“, promossa dalla Provincia di Padova, a cui ho avuto l’onore di partecipare.
La pandemia ha scritto momenti difficili del nostro tempo con sofferenza e lutti.
Nel corso del mio intervento ho evidenziato il ruolo delle donne che, anche e soprattutto durante l’emergenza pandemica, ci hanno ricordato l’importanza del valore del dialogo. Dialogo tra le istituzioni, prima di tutto, perché solo uniti possiamo affrontare i momenti di difficoltà.
Le donne sono sinonimo di determinazione, energia, passione e caparbietà e oggi rivestono un ruolo sempre più centrale nelle nostre società: dall’Università al mondo della scienza, dal volontariato al mondo del sociale, alla società civile e, dunque, nelle nostre famiglie, le donne sono figure fondamentali che reggono la vita dei nostri giorni.
Ecco perché difendere il valore delle donne vuol dire far crescere le nostre comunità.
Procedo questa newsletter con due notizie, entrambe positive – frutto di anni di battaglie politiche nei territori -: NEL PIANO DI RFI (Reti ferroviarie italiane) sono stati inseriti due importanti progetti. Uno è la Tav Padova Bologna, l’altro è il collegamento ferroviario tra Piove di Sacco e Chioggia.
Parto dal COLLEGAMENTO FERROVIARIO TRA PIOVE DI SACCO E CHIOGGIA.
Nel Documento strategico della mobilità ferroviaria di Governo-Rfi siamo riusciti a inserire il collegamento ferroviario tra Piove di Sacco e Chioggia, un’opera che è stata fortemente rivendicata dai territori in questi anni e che rappresenta un primo risultato importante per la Saccisica, un’area della nostra regione che va valorizzata anche e soprattutto sotto il profilo turistico.
Si tratta di un progetto che ha un’importanza vitale in quanto la realizzazione della nuova linea ferroviaria porterebbe vantaggi a cittadini, famiglie e imprese, con riflessi positivi importanti sull’economia turistica e nel settore dei servizi.
Il via libera in Commissione Trasporti, in prima lettura in Senato e in seconda alla Camera, rappresenta un passo importante verso il raggiungimento dell’obiettivo dopo anni di battaglie condotte nei territori, insieme a sindaci e amministratori locali.
Leggi l’articolo sul Gazzettino
L’altra opera è la TAV PADOVA BOLOGNA.
A marzo dell’anno scorso, in un’interrogazione rivolta al Ministro Giovannini, avevo richiesto con forza l’inserimento dell’alta velocità ferroviaria tra Padova e Bologna nel Piano nazionale ripresa e resilienza, in quanto opera prioritaria per lo sviluppo di due Regioni come Veneto ed Emilia Romagna e per l’intero Paese. Stiamo parlando di un asse fondamentale per lo scambio dei traffici commerciali.
Il progetto è stato ora formalmente inserito nel Piano di RFI!
Leggi l’articolo sul Resto del Carlino.
Concludo con un rapporto della CGIA di Mestre che, sabato scorso, è tornata ad accendere i riflettori sul CARO-CARBURANTI.
Il costo del carburante mediamente rappresenta il 30% dei costi totali di gestione delle imprese.
Sono 717 mila piccoli imprenditori, la gran parte artigiani, a soffrire le maggiori conseguenze dell’aumento del prezzo del diesel registrato in questo ultimo anno, pari al +22%. Idraulici, elettricisti, falegnami, taxisti/autonoleggiatori, trasportatori, bus operator e agenti di commercio.
Al Governo chiederò – con un’interrogazione parlamentare indirizzata al Presidente del Consiglio dei Ministri e al ministro dell’Economia – di farsi promotore presso l’Ue di una modifica della DIRETTIVA UE che impone dei limiti sull’accise dei carburanti e, quindi, DI RIDURRE IL PESO DELLE ACCISE CHE INCIDE SUL PREZZO DEL CARBURANTE.
Condivido quanto è stato detto dalla Cgia di Mestre: alla luce della straordinarietà del momento e del peso economico che il settore dell’autotrasporto ha in Europa, sarebbe auspicabile porre la questione in sede europea valutando opportune modifiche alla direttiva e, soprattutto, dando così ossigeno alle piccole medie imprese.
Vaccari Global. 10 autisti per trasporti nazionali e internazionali
Regione Veneto apre bando per rilancio Terme di Recoaro
Ulss 4 Veneto Orientale. 1 posto di Assistente amministrativo interprete
Cassola. 2 posti di Istruttore Direttivo Tecnico
Gallio. 1 posto di Istruttore Amministrativo
Maserada sul Piave. 1 posto di istruttore tecnico
Montecchio Maggiore. 2 posto di agente di polizia locale
Piazzola sul Brenta. 1 posto di elettricista
Vigonza. 1 posto di Istruttore Direttivo Tecnico
Infrastrutture Venete Srl, Padova. 2 posto di Operatore Qualificato addetto al Reparto Elettrico
Infrastrutture Venete Srl, Padova. 2 posti di Operatore di manutenzione
Ipab Alta Vita, Padova, 5 posti di Addetto all’Assistenza
Ipab Casa Albergo di Lendinara. 12 posti di esecutore addetto all’assistenza
Ipab “Serse Panizzoni”, Camisano Vicentino. 2 posti di cuoco
Iras Rovigo, 2 posti di Coordinatore Socio Sanitario
Parco Regionale dei Colli Euganei. 1 posto di Istruttore Tecnico
Vi ringrazio per l’attenzione,
Buon proseguimento e buon 8 marzo a tutte le donne!
Antonio