L’intervento del Senatore fa seguito alla richiesta di 12 sindaci della Bassa Padovana”Campagne di indagini ematologiche” e “studi che accertino senza ombra di dubbio il tipo di inquinamento idrico e soprattutto i relativi effetti a medio e lungo termine sulla salute dell’uomo delle sostanze Pfas”: a chiederlo in una lettera indirizzata oggi al Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, è il senatore UDC Antonio De Poli che torna ad occuparsi della questione della contaminazione da Pfas: “Mi sono fatto portavoce presso il Governo – spiega – delle richieste che arrivano dal territorio, in modo particolare da 12 Sindaci della Bassa Padovana e del Consorzio di Bonifica Adige Euganeo che chiedono un incontro con esperti del Ministero della Salute proprio allo scopo di rassicurare i cittadini rispetto alle proporzioni del problema. In questa fase – mette in evidenza De Poli – è più che mai essenziale informare correttamente la cittadinanza su come le istituzioni si stanno muovendo per gestire il problema. Ho chiesto al Governo di affrontare con la massima urgenza questa vicenda stabilendo le soglie per gli scarichi industriali su cui il Ministero dell’Ambiente si è impegnato ad intervenire e ho richiesto inoltre che ci sia un intervento finanziario, con un Accordo di programma Governo-Regione, per sostenere l’estensione del monitoraggio delle falde dei territori coinvolti e per allargare lo screening epidomiologico ai 250.000 veneti coinvolti delle 4 province tra cui quella di Padova”, conclude De Poli