“Sulla questione Pfas ci auguriamo che non si degeneri in un rimpallo di responsabilità tra Ministero e Regione. E’ il momento della chiarezza: le istituzioni competenti non possono giocare a ping pong sulla pelle dei cittadini”. Lo afferma il senatore UDC Antonio De Poli che, intervenendo sul tema dei Pfas dopo il richiamo del ministro della Salute Beatrice Lorenzin e l’acquisizione della documentazione in Regione Veneto da parte dei NAS, sottolinea: “E’ doveroso trovare una soluzione al problema Pfas nel sangue, bisogna farlo garantendo la salute dei cittadini. Non ci si può permettere di sottoporre a un trattamento invasivo cittadini e minori senza avere alcuna certezza e se, come pare, il Ministero era stato già informato a luglio di questo trattamento, è grave che non sia intervenuto a suo tempo per fare tutte le valutazioni del caso allora e non adesso”.