(ANSA) – ROMA, 17 APR – “Il ministro dell’Ambiente Costa intervenga sulla questione Pfas che, come ci dimostrano le ultime notizie, non riguardano solo il Veneto: i rilievi dell’Arpav che hanno riscontrato tracce di Pfas nel fiume Po non possono essere sottovalutati. Bisogna fissare i limiti nazionali: basta rimandare”. Lo afferma in una nota il senatore Udc Antonio De Poli. “E’ significativo – aggiunge – che l’inquinamento che è stato rilevato non è legato all’azienda Miteni”. “Ci sono altre fonti di inquinamento Pfas”,sottolinea De Poli, “non è un problema che riguarda solo il Veneto ma va affrontato in chiave nazionale. A causa dei Pfas, come sappiamo, il Veneto ha subito un danno ambientale pari a 136,8 milioni nelle tre province di Vicenza, Verona e Padova. E c’è un fattore molto importante che è quello legato alla salute dei cittadini: alle mamme Pfas non interessano le chiacchiere ma i fatti concreti. Ai cittadini bisogna garantire acqua pulita”.(ANSA). DEZ-COM 17-APR-19 16:49 NNN