“Il problema Pfas, purtroppo, non è solo del Veneto e quindi va posto in sede comunitaria, a Bruxelles. I paletti normativi vanno posti in Europa tenendo conto del principio precauzionale”. Lo afferma il senatore UDC Antonio De Poli secondo cui “il riconoscimento dello stato di emergenza alla regione Veneto da parte del Governo è un primo passo importante ma i dati del rapporto Pfas in attuazione del Piano di sorveglianza sanitaria sulla popolazione veneta ci impongono di non abbassare l’attenzione e di far sì che vengano individuate delle soglie uniformi a livello europeo in modo da garantire acqua pulita ai cittadini e garantire fattori importanti come sicurezza e salute dei cittadini”.