Il senatore Udc: Governo si faccia carico sicurezza falde acquifere per acqua uso agricolo
“Sto con le mamme anti-Pfas. I veneti chiedono acqua pulita. Accolgo la preoccupazione dei genitori e delle famiglie. Investirò della questione il Governo che non può latitare sulla questione Pfas: se i parametri fossero più restrittivi, come quelli applicati in Svezia ad esempio, la popolazione considerata a rischio in Veneto salirebbe a 450.000. Chiederò al ministro della Salute Beatrice Lorenzin se non ritenga opportuno valutare l’opportunità di abbassare ulteriormente tali limiti e al ministro dell’Ambiente Gianluca Galletti di sbloccare gli 80 milioni per gli acquedotti e di farsi carico anche e soprattutto della sicurezza e del controllo delle falde acquifere. Ricordiamo, infatti, che bisogna avere la garanzia che anche l’acqua ad uso agricolo, usata nell’irrigazione delle campagne, sia sicura e ‘pulita’”. Lo afferma il senatore UDC Antonio De Poli che, intervenendo nel dibattito politico sull’emergenza Pfas, aggiunge: “Non si può scaricare la colpa sui Comuni. I sindaci hanno bisogno dell’intervento delle istituzioni competenti, in primis Regione e Governo, per rassicurare la popolazione. I cittadini sono preoccupati e chiedono un intervento urgente e concreto che non è più rinviabile”, conclude.