Roma, 29 apr. (LaPresse) – “Non potrà esserci una buona riuscita del Pnrr senza un coinvolgimento pieno delle piccole medie imprese, le quali per fronteggiare la crisi richiedono competenze specifiche. Ecco perché riteniamo che il Governo debba fare molta più attenzione al tema della formazione professionale che è un nodo che rischia così di rimanere irrisolto. Secondo le ultime stime di Excelsior-Unioncamere per il mese di aprile, in provincia di Padova ad esempio, si registra una difficoltà di reperimento che riguarda soprattutto i conduttori di mezzi di trasporto (72,2%), gli operai nelle attività metalmeccaniche ed elettromeccaniche (61%) e gli operai specializzati nell’edilizia e nella manutenzione degli edifici (59,1%). Serve quindi puntare sulla formazione. Ci sono fondi europei dedicati ma non possiamo perdere questa occasione per riformare in maniera organica e complessiva il sistema della formazione professionale rilanciando gli istituti tecnici superiori e strumenti come l’apprendistato”. Così il senatore Udc Antonio De Poli che commentando le parole pronunciate dal presidente di Confartigianato Imprese Padova, Gianluca Dall’Aglio. “Inoltre, secondo i dati di Confartigianato, il 59% delle assuzioni da parte delle piccole medie imprese richiede competenze digitali, per il 52% skills matematico-informatiche e per il 36% tecnologie 4.0. Il settore della formazione e’ dunque in evoluzione e deve allinearsi alle esigenze del mercato. Ecco perché sono convinto della necessità di rilanciare gli Istituti Tecnici Superiori, promuovendo un rapporto più stretto con le piccole imprese. Inoltre, servono professionalità adeguate alle nuove sfide tecnologiche, in linea con gli obiettivi del PNRR, ed offrire ai giovani qualificate opportunità di occupazione. E’ quanto ha sottolineato anche Confartigianato durante l’audizione alla Commissione Istruzione pubblica del Senato sul disegno di legge di riforma del Sistema di istruzione e formazione tecnica superiore. La mia proposta – continua De Poli – e’ di rendere stabili incentivi specifici come lo sgravio contributivo totale per i contratti di l’apprendistato. Il potenziamento degli Istituti tecnici superiori, infatti, dipende anche dal rafforzamento dell’apprendistato come leva per l’occupazione, soprattutto per le piccole e medie imprese”, conclude De Poli. POL NG01 vlb/fed 291533 APR 22