Pnrr, spendere al meglio le risorse nei territori

Cari amici,

oggi pomeriggio in aula sono intervenuto nel corso dell’informativa del Ministro per gli affari europei sullo stato di attuazione del PNRR. Ecco il testo del mio intervento:

“Signor Presidente, Onorevoli Colleghi,

oggi in Aula abbiamo ascoltato con interesse l’informativa il Ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il PNRR, Raffaele Fitto (che ringrazio) sullo stato di avanzamento del Piano nazionale di Ripresa e Resilienza.

Faccio una premessa.

Il PNRR è stato approvato due anni fa, nel 2021.

Le 5 missioni e i 55 obiettivi sono stati concepiti per rispondere alla pandemia del Coronavirus, in un periodo storico completamente diverso rispetto a quello attuale.

Non c’erano la guerra in Ucraina, la crisi energetica, l’inflazione a due cifre.

Oggi, come ha evidenziato il Ministro, c’è la necessità di RIMODULARE QUESTO PIANO e per questo motivo questo Governo si è mosso concretamente avviando un negoziato con le istituzioni europee, proprio allo scopo di UTILIZZARE AL MEGLIO TUTTE LE RISORSE.

Sono queste le ragioni che ci hanno spinto a sostenere e approvare, la scorsa settimana, con l’ultimo passaggio alla Camera, il decreto di attuazione del PNRR con l’obiettivo di snellire le procedure tecniche e semplificare i processi.

Grazie a questo Governo, dunque, è stata ripensata la governance del Piano per renderla più efficace.

Oggi per il bene dell’Italia e degli italiani è essenziale secondo noi rivedere i progetti e SPENDERE BENE LE RISORSE DEL RECOVERY FUND.

QUESTA PARTITA È DI DESTRA O DI SINISTRA?

LA DOMANDA È RETORICA, LA RISPOSTA È ALTRETTANTO SCONTATA.

E’ UNA PARTITA DI TUTTI GLI ITALIANI.

I Cittadini vogliono sapere se i soldi vengono spesi bene.

LE CRITICITÀ ESPRESSE OGGI DALL’EUROPA AL PNRR NON SONO RIVOLTE A QUESTO GOVERNO, CARI COLLEGHI

Bisogna affrontare il tema della capacità di progettazione e spesa degli enti locali e della pubblica amministrazione, fattori che -fra l’altro – lo stesso Governo Draghi aveva sottolineato nella Nadef che presentò lo scorso anno.

Solo attraverso competenze adeguate possiamo garantire a cittadini e imprese servizi pubblici di maggiore qualità: ecco perché oggi è centrale sciogliere questo nodo, ovvero mettere gli enti attuatori del PNRR (come ad esempio i Comuni) nelle condizioni di fare bene il proprio lavoro in sinergia con le istituzioni centrali.

La maggior parte dei progetti del PNRR è in capo ai Comuni, parliamo del 65% dei progetti.

E’ importante, dunque, fronteggiare le difficoltà di Sindaci, Amministratori locali e degli altri soggetti attuatori.

Penso soprattutto a quelle dei piccoli Comuni che devono anticipare le spese per realizzare le opere (sono 70.000 i Comuni sotto i 5000 abitanti coinvolti in altrettanti progetti finanziati dal PNRR).

Così come penso alle difficoltà delle imprese che – chiamate a lavorare nei cantieri – devono fare i conti con i rincari dei materiali.

Questo GOVERNO STA LAVORANDO proprio su questo.

Per ELIMINARE ALLA RADICE TUTTI GLI OSTACOLI che IMPEDIVANO GIÀ PRIMA e IMPEDISCONO ANCORA OGGI la MESSA A TERRA DELLE RISORSE NEI TERRITORI.

E su questo punto c’è oggi l’impegno di tutto il Governo e di tutta la maggioranza. Vorremmo che dall’opposizione non si levasse una voce di critiche solo strumentale e propagandistica.

Non è tollerabile che dai banchi dell’opposizione ci sia qualcuno che tifi contro gli interessi dell’Italia.

Ripeto, IL PNRR È UNA PARTITA CHE NON PUÒ AVERE COLORI POLITICI.

Noi riteniamo che debba esserci una necessaria flessibilità e su questo punto sosteniamo convintamente l’operato del Governo che sta concretamente lavorando per modificare i progetti che erano stati studiati e presentati quando il quadro era completamente diverso rispetto a quello attuale.   Riteniamo si debba fare di tutto per utilizzare al massimo i fondi messi a disposizione, quelli a debito e non, per favorire  la modernizzazione e la crescita del Paese.

Noi sosterremo senza se e senza ma il Governo e il lavoro puntuale e approfondito che sta facendo il Ministro Fitto per l’utilizzo dei fondi del PNRR.

NON POSSIAMO E NON DOBBIAMO SPRECARE NEPPURE UN EURO.

QUESTA PARTITA LA GIOCHIAMO PER L’ITALIA E GLI ITALIANI!

Il PNRR è una grande opportunità che l’Italia non può e non deve farsi sfuggire.  +++

AL PNRR, PERÒ, VA FATTO UN TAGLIANDO, CON TUTTO IL RIGORE E L’ATTENZIONE NECESSARI.

Noi della maggioranza concepiremo questo “tagliando” in maniera costruttiva e responsabile.

A differenza di certa opposizione che agita la bandiera della propaganda, noi preferiamo lavorare a testa bassa e, con questo Governo grazie al lavoro del Ministro Fitto in Europa, preferiamo intraprendere la STRADA DELLA REVISIONE SERIA DEL PNRR, CHE È UN’OPERAZIONE CHE AVREBBE FATTO CHIUNQUE AL NOSTRO POSTO.

L’azione del Governo italiano si sta dimostrando efficace perché è stata scelta l’opzione cosiddetta giuridica.

In altre parole, OGNI RICHIESTA NON È AVANZATA COME PRETESA, MA COME ISTANZA LEGITTIMA.

È UN APPROCCIO INTELLIGENTE E PRAGMATICO, VINCENTE.

Sono d’accordo con lei, Ministro.

IL PNRR È UNO STRUMENTO CHE DEVE UNIRE, NON PUÒ DIVIDERE.

LA RIMODULAZIONE DEL PNRR È UNA PARTITA CHE NON PUÒ ESSERE STRUMENTALIZZATA POLITICAMENTE.

E sapete perché?

Perché i PROTAGONISTI DEL PNRR SONO I TERRITORI.

In gioco non c’è solo il Parlamento o il Governo, ma ci sono gli enti locali, dai Comuni alle Province, alle Regioni e quindi cittadini e imprese.

Se in questi banchi del Governo, cari colleghi dell’opposizione, ci foste voi, oggi sareste voi ad evidenziare la necessità della rimodulazione del Piano.

Quindi basta con le chiacchiere!

Basta sprecare fiato contro gli interessi dell’Italia.

Crescita, occupazione, Pnrr: il Governo Meloni sta lavorando bene per dare risposte concrete agli italiani.

E chissà forse vi dispiace pure che, qualche giorno fa, la CNN abbia giudicato positivamente l’operato di questo Esecutivo: primi 100 giorni in carica un successo.

CHI GIOCA CONTRO L’ITALIA FA IL MALE DEGLI ITALIANI, NON DI QUESTO GOVERNO.

C’È BISOGNO DI UNA CORREZIONE DI ROTTA SUL PNRR e su questo punto accogliamo con favore la posizione espressa dal Governo.

Per questo motivo noi di Civici d’Italia – Udc Coraggio Italia – Maie giudichiamo positivamente l’informativa del Ministro Fitto e sosteniamo il suo operato e quello dell’intero Governo per sfruttare al meglio le risorse del PNRR, che passi attraverso un negoziato con l’Europa puntando così alla rimodulazione del Piano, dei suoi obiettivi e dei suoi progetti”.

Antonio

FOTOGALLERY

INTERVENTO 

CLIP

Pnrr: De Poli, serve un tagliando, non dobbiamo sprecare neppure un euro

Pnrr: De Poli, mettere i soggetti attuatori nelle condizioni di far bene il proprio lavoro

Pnrr: De Poli, in gioco c’è l’interesse dei nostri cittadini e delle imprese