È stato pubblicato il bando di concorso 2022 per il reclutamento di complessivi 1.758 allievi agenti del Corpo di polizia penitenziaria ruolo maschile e femminile.
Si tratta di due procedure concorsuali: una è riservata ai volontari in ferma prefissata di un anno (VFP1) e ai volontari in ferma prefissata quadriennale (VFP4), mentre all’altra possono accedere i cittadini italiani non volontari.
Sarà possibile candidarsi entro il 19 Maggio 2022. Ecco cosa sapere per partecipare alle selezioni, il bando da scaricare e ogni altra informazione utile.
CONCORSO ALLIEVI AGENTI POLIZIA PENITENZIARIA 2022
Il bando 2022 per la selezione di 1.758 allievi agenti del Corpo di polizia penitenziaria è quindi articolato come segue:
- concorso per n. 1.055 posti (di cui 791 uomini e 264 donne), riservato:
– ai volontari in ferma prefissata di un anno (VFP1) che sono in servizio da almeno sei mesi alla data di scadenza della domanda di partecipazione al concorso ovvero VFP1 collocati in congedo al termine della ferma annuale;
– ai volontari in ferma prefissata quadriennale (VFP4) in servizio o in congedo; - concorso per n. 703 posti (di cui 527 uomini; 176 donne), aperto ai cittadini italiani.
Segnaliamo che i posti del concorso di cui alla lettera a), eventualmente non coperti per insufficienza di candidati idonei, saranno assegnati agli idonei non vincitori del concorso di cui alla lettera b), secondo l’ordine della relativa graduatoria finale di merito, maschile e femminile.
Infine, rendiamo noto che è consentita la partecipazione a uno solo dei due concorsi di cui sopra.
REQUISITI
Possono partecipare ai concorsi 2022 per allievi agenti del Corpo di polizia penitenziaria i candidati che possiedono i requisiti di seguito riassunti:
- cittadinanza italiana;
- godimento dei diritti civili e politici;
- aver compiuto18 anni e non aver compiuto e quindi superato gli anni 28. Per i candidati partecipanti alla riserva dei posti di cui all’articolo 1, lettera a), il limite di età è elevato di un periodo pari all’effettivo servizio militare prestato e comunque non superiore a tre anni;
- per i candidati al concorso di cui all’articolo 1, comma 1, lettera a), in servizio o in congedo alla data del 31 dicembre 2020, diploma di scuola secondaria di primo grado;
- per i candidati al concorso di cui all’articolo 1, comma 1, lettera a), arruolati dal 1° gennaio 2021 e per i candidati al concorso di cui all’articolo 1, comma 1, lettera b), diploma di scuola secondaria di secondo grado che consente l’iscrizione ai corsi per il conseguimento del diploma universitario, fatta salva la possibilità di conseguirlo entro la data di svolgimento della prova di esame;
- possesso delle qualità morali e di condotta previste dall’articolo 35, comma 6, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, nonché dei requisiti di cui all’articolo 5, comma 2, del decreto legislativo 30 ottobre 1992, n. 443;
- efficienza fisica e idoneità fisica, psichica e attitudinale al servizio di polizia penitenziaria;
- assenza provvedimenti di destituzione dall’impiego presso una pubblica amministrazione, non aver riportato condanna a pena detentiva per delitto non colposo, non essere o non essere stati sottoposti a misura di prevenzione;
- non essere stati dichiarati decaduti da altro impiego presso una pubblica amministrazione;
- non aver svolto servizio nelle Forze Armate esclusivamente come volontari in ferma breve (VFB) o volontari in ferma annuale (VFA), né essere volontari in ferma prefissata quadriennale in rafferma biennale.
BANDO 2022 POLIZIA PENITENZIARIA CONCORSO ALLIEVI AGENTI
Gli interessati al bando per i concorsi per 1.758 allievi agenti del Corpo di polizia penitenziaria sono invitati a leggere il BANDO (Pdf 218 Kb) pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 31 del 19-04-2022 e sul sito del Ministero della Giustizia in questa sezione dedicata ai concorsi.
Per completezza informativa, mettiamo a vostra disposizione l’ALLEGATO 1 (Pdf 151 Kb) che i candidati al concorso di cui all’articolo 1, comma 1, lettera a) del bando, risultati idonei alla prova scritta, dovranno inviare, pena la non valutabilità dei titoli, entro 20 giorni dalla pubblicazione delle graduatorie della prova d’esame sul sito istituzionale del Ministero della Giustizia.