“Le riforme istituzionali devono sempre essere inserite nel contesto in cui vengono prodotte, senza ideologizzare e senza inutili anacronismi. Il contesto in cui viviamo vede un’astensione strutturale che alle ultime elezioni è diventata drammatica. Invece di preoccuparsi di questo, le opposizioni agitano lo spauracchio della demolizione della nostra Costituzione senza pensare che l’articolo 5 approvato oggi per la riforma sul premierato può invertire la tendenza: l’elezione diretta del presidente del Consiglio può riportare molti cittadini alle urne. Non è difficile capire il senso di questa riforma che vuole rendere ancora più partecipi i cittadini e garantire maggiore stabilità ai governi”: lo dichiara in una nota il senatore questore Antonio De Poli.