

Il 9 maggio 2025, tra i filari verdi e le colline silenziose di Lozzo Atestino, l’Azienda Valbona ha ospitato la 27ª edizione del Premio Oleario Pomea d’Oro, un evento che ogni anno celebra l’anima agricola e l’eccellenza produttiva dei Colli Euganei.
Un premio che parla di territorio e passione
Promosso dal Comune di Galzignano Terme, con il supporto di AIPO Verona, del Parco dei Colli Euganei e della Provincia di Padova, il premio coinvolge ben nove Comuni euganei. È un tributo alla tenacia e alla cura dei piccoli produttori locali, autentici custodi di una tradizione antica che trova nell’olio extravergine d’oliva la sua espressione più alta.
Numeri da record
Quella del 2025 è stata un’edizione che ha superato ogni aspettativa:
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51 oli in gara, contro i 30 dello scorso anno
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Una media complessiva di 88,76 punti su 100, segno di un livello qualitativo sempre più alto
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Ben 35 oli extravergini sopra i 90 punti, a conferma della crescita tecnica e sensoriale dei campioni in concorso
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Il vincitore assoluto ha ottenuto un incredibile punteggio di 98/100, sfiorando la perfezione
Il segreto? Identità e collaborazione
Dietro a questi numeri c’è una storia di cooperazione, amore per la terra e attenzione alla sostenibilità. Il Premio Pomea d’Oro non è solo una gara: è un’occasione per valorizzare il paesaggio agrario, stimolare la qualità e rafforzare l’identità dei Colli Euganei come area vocata all’olio extravergine d’eccellenza.
Guardando al futuro
L’edizione 2025 lascia in eredità un messaggio chiaro: la qualità paga, e la sinergia tra istituzioni, produttori e territorio è la chiave per affrontare le sfide del futuro, dal cambiamento climatico alla valorizzazione delle produzioni locali.
Con il Pomea d’Oro, l’olio dei Colli Euganei non è solo un prodotto, ma un patrimonio culturale, gastronomico e paesaggistico, da difendere e promuovere con orgoglio.
Antonio
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