“Il presepe è un simbolo cristiano e non ha senso nasconderlo, a mio avviso. Il presepe io lo farò, come ogni anno. Credo che sia giusto farlo perché è un segno di amore che può diventare importante innanzitutto per noi stessi e poi anche per gli altri”. Lo afferma il senatore Udc Antonio De Poli commentando l’invito di don Luca Favarin, prete di strada a Padova, a non fare il presepe. “Francamente credo che siano ideologiche le polemiche di questi giorni sull’opportunità di fare o meno il presepe a scuola. L’albero di Natale, il presepe o Gesù non possono dare fastidio a nessuno”, conclude De Poli che, riferendosi alle critiche nei confronti di don Luca Favrin, prete di strada che ha invitato a non fare il presepe, aggiunge: “Credo sia una provocazione”.