E’ accaduto ciò che si temeva: la prima manifestazione è stata annullata. A dichiararlo il Senatore Questore UDC Antonio De Poli intervenuto sulla sospensione della sagra di Cavino, in Veneto, che si sarebbe dovuta tenere dal 9 al 13 giugno. Non possiamo mettere a rischio il mondo del volontariato e la promozione dei nostri territori a causa delle nuove stringenti norme in materia di sicurezza ed antiterrorismo, che obbligano a rivedere gli aspetti organizzativi. Sono già intervenuto con un’interrogazione presentata al Ministro dell’Interno Minniti in cui chiedo: “riesaminare le attuali disposizioni vigenti sulle manifestazioni all’aperto, verificandone l’efficacia e la reale necessità al fine di evitare che le realtà locali, non in grado di soddisfare una eccessiva richiesta di adempimenti burocratici e finanziari, siano obbligate rinunciare a tali manifestazioni storico-culturali che sono patrimonio del nostro Paese. Si alla sicurezza, ma con leggi chiare e di facile applicazione. Cosi si rischia di equiparare una sagra di paese con un concerto di Jovanotti. Non possiamo permettere che il mondo del volontariato sia stroncato da incombenze burocratiche costose. Il nostro obiettivo è produrre ed esportare cultura e tradizioni. Essenziale in questo contesto il supporto delle Pro Loco, che vanno difese e promosse per il rilancio dei territori. Il mio impegno sarà serio e decisivo soprattutto con il nuovo Governo. Mi farò portavoce portando in Parlamento le istanze del mondo dell’associazionismo.